la beffa

Nel 2020 raccolse 85mila euro per aiutare i bergamaschi, ora il Maite è escluso dai ristori

Il 2020 è stato l’anno in cui l’associazione ha avuto più entrate in assoluto, circa 70 mila euro in più rispetto al 2019, e di conseguenza non può beneficiare dei ristori statali o regionali

Nel 2020 raccolse 85mila euro per aiutare i bergamaschi, ora il Maite è escluso dai ristori
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Tra le realtà bergamasche che, durante il primo lockdown, hanno aiutato la popolazione consegnando beni di prima necessità c’è anche l’associazione Maite di Città Alta. Per poter sostenere le famiglie indigenti, l’associazione a marzo del 2020 aveva dato vita al progetto SuperBergamo: mettendo a disposizione il proprio conto corrente aveva raccolto 85 mila euro di donazioni, tutte registrate e rendicontate.

I fondi raccolti sono stati utilizzati per preparare i pacchi alimentari da distribuire alle famiglie e gli eventuali disavanzi donati a chi ne aveva bisogno. Al Maite non è restato un euro di quella cifra enorme, frutto della generosità dei bergamaschi. Così tante donazioni però si sono rivelate una beffa per il Maite: il 2020 è stato l’anno in cui l’associazione ha avuto più entrate in assoluto, circa 70 mila euro in più rispetto al 2019 o a quelli passati, e di conseguenza non può beneficiare dei ristori statali o di quelli regionali.

«Siamo al terzo bando ristori a cui non possiamo accedere», racconta il presidente Pietro Bailo. Riuscire a far quadrare i conti per il Maite non è impresa da poco: i contributi per SuperBergamo come sono entrati sono anche usciti e alle spese sostenute e all’assenza di entrate si aggiunge ora il fatto che l’unico modo per accedere ai ristori è l’aver patito una diminuzione delle entrate tra il 2019 e il 2020. Un criterio a cui l’associazione non risponde.

«Ciò potrebbe sembrare sensato – commentano dal Maite - ma noi e pochi altri in Italia ci troviamo in un kafkiano vicolo cieco. Non abbiamo nulla da contestare a chi i ristori li sta prendendo. E nemmeno contestiamo i criteri. Stupisce che le istituzioni, a tutti i livelli, non pensino a supportare quelle realtà che, nei momenti più duri, si sono spese e che oggi rischiano di non sopravvivere».

Così l’associazione Maite ha deciso di promuovere una campagna sia per raccogliere fondi, sia per portare all'attenzione delle istituzioni questa problematica. E ha lanciato un appello «a tutte le realtà della rete SuperBergamo, a chi è stato sostenuto nei momenti peggiori, a chi ha ricevuto ristori e vuole condividerli, artisti, attrici e attori, cantanti, associazioni, a chi in Italia e in Europa non è restato indifferente, ad amici, amiche, compagni e compagne, organizzazioni affinché facciano circolare questo messaggio e perché ci aiutino a superare questo momento faticoso».

Chi volesse sostenere l’associazione Maite può contribuire tramite bonifico intestato a: Associazione Maite; Iban: IT53O0306909606100000159960; causale: Il vostro ristoro. È possibile contribuire anche utilizzando Satispay o Paypal (altre info al SEGUENTE LINK).

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