Risposta

Nel 2022 dal Comune di Bergamo 3,1 milioni di euro per il funzionamento di Atb e Teb

L'assessore Zenoni: «Utile ricordarlo, dopo le polemiche sull'aumento del prezzo dei biglietti»

Nel 2022 dal Comune di Bergamo 3,1 milioni di euro per il funzionamento di Atb e Teb
Pubblicato:

Tre milioni e 108 mila euro: è la cifra che il Comune di Bergamo ha stanziato in queste settimane per garantire il funzionamento del trasporto pubblico sul territorio cittadino e dell’hinterland, unico Comune servito dalla rete ad Atb e Teb a contribuire direttamente al funzionamento degli autobus dell’Azienda Trasporti Bergamo nell’area urbana e dei tram delle Tramvie Elettriche Bergamasche.

Nel 2022 il Comune di Bergamo ha trasferito all’Agenzia per il Trasporto Pubblico di Bergamo ben 1,9 milioni di euro per contribuire al funzionamento dei servizi su gomma, inclusi 300 mila euro a titolo di adeguamento Istat al Contratto di Servizio di trasporto pubblico locale, e oltre 1,1 milioni per finanziare le corse di collegamento tramviarie da Bergamo ad Albino. Altri 80 mila euro circa concorrono al 50% dell’Iva relative all’accisa sul Tpl.

«Dopo aver letto alcune polemiche in merito alle risorse a disposizione per trasporto pubblico locale e all’adeguamento dei titoli di viaggio, credo sia utile ricordare un fatto: il Comune di Bergamo è l’unico dell’area urbana a contribuire al finanziamento del trasporto pubblico, con un impegno rilevante del proprio bilancio che nel solo 2022 supera i 3 milioni di euro» commenta l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni. «Sentiamo ancora più fortemente questa responsabilità in un momento molto delicato per l’economia del nostro Paese e del nostro territorio e per questo interveniamo al fianco dei nostri concittadini e dei cittadini dei paesi contermini che ogni giorno usano il trasporto pubblico per recarsi al lavoro, a scuola, a casa».

Il Comune di Bergamo ha confermato anche nel 2022 l’ulteriore stanziamento di ben 150 mila euro per mitigare i costi a carico degli studenti, di cui 100 mila per sgravare i residenti in città e 50 mila per favorire i titoli integrati per i residenti della provincia.

Seguici sui nostri canali