Via Ghislandi, a Bergamo, è nella lista delle strade che cambieranno volto nel 2026. È questa una delle novità emerse dal brindisi di fine anno della Giunta di Bergamo: nell’anno nuovo partirà un intervento di riqualificazione da 1,3 milioni di euro per trasformare la strada in un viale più verde e più fresco, pensato per abbassare le temperature e rendere l’area più vivibile, soprattutto nei mesi estivi. Un po’ sulla falsariga del progetto di riqualificazione di via Autostrada, quindi, e che dovrebbero partire nelle prossime settimane dopo i precedenti rinvii.
Il brindisi della Giunta
Il punto è stato toccato ieri sera (lunedì 22 dicembre) durante il tradizionale incontro di Natale. La sindaca Elena Carnevali, affiancata dalla Giunta, ha fatto il bilancio del 2025 e guardato al 2026, rivendicando il lavoro svolto e indicando le priorità del prossimo anno.

«Governare questo cambiamento con serietà e responsabilità, affinché Bergamo continui a essere una città inclusiva e bene in cui si offrono servizi di qualità, una città da guardare con fiducia», ha detto la prima cittadina.
Perché il progetto di via Ghislandi
Come riportava ieri (martedì 23 dicembre) L’Eco di Bergamo, via Ghislandi rientra tra le strade più critiche dal punto di vista climatico, soprattutto nei mesi estivi, quando si registrano picchi di calore importanti.
L’intervento è quindi inserito nel programma di mandato della Giunta, insieme a quelli su via Autostrada e via Camozzi, e ha un obiettivo preciso: rendere lo spazio urbano più vivibile, più verde e meno caldo.
I fondi
A sbloccare l’operazione è stato il finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), arrivato nell’ambito di un pacchetto complessivo da 12 milioni di euro destinato alle città italiane coinvolte nella Missione europea “100 città intelligenti a impatto climatico zero entro il 2030”, di cui Bergamo fa parte.
Nei prossimi mesi l’obiettivo è arrivare alla redazione del progetto esecutivo, primo vero passo verso l’apertura dei cantieri.
Non solo alberi
La riqualificazione non si limiterà alla piantumazione di alberi. Il progetto prevede un insieme di interventi: sostegno alla ciclabilità, depavimentazione, sistemi di drenaggio per ridurre l’accumulo di calore e acqua, oltre alla creazione di aiuole e nuove aree verdi.
L’idea è quella di ripensare completamente la strada, rendendola più fresca d’estate, più accogliente e più adatta a una mobilità sostenibile.
Un 2026 tra i cantieri
Il progetto di via Ghislandi si inserisce in un 2026 che sarà segnato da diversi cantieri cittadini, dai lavori in piazza Angelini (al via dal 12 gennaio) al rifacimento di via Paglia, con inevitabili disagi alla circolazione. Ma per l’Amministrazione il messaggio è che si tratta di interventi necessari per accompagnare Bergamo verso una città più moderna, più green e vivibile.