Le Iris di Trebecco

Palazzo Frizzoni, aiuola di iris dedicata a Paola Mostosi e alle donne vittime di violenza

È la quarta in città: una si trova di fronte al Liceo Mascheroni, una in via San Tomaso de' Calvi e la terza presso la Casa Circondariale

Palazzo Frizzoni, aiuola di iris dedicata a Paola Mostosi e alle donne vittime di violenza
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«Ogni donna è capace di resilienza, proprio come le iris che ogni anno fioriscono più belle e forti di prima». Anche il Comune di Bergamo partecipa all'iniziativa "Una iris per non dimenticare", promossa dall'Associazione "Le Iris di Trebecco". Oggi, mercoledì 23 novembre, nel giardino di Palazzo Frizzoni sono stati messi a dimora dodici bulbi ed è stata svelata la targa in memoria di Paola Mostosi e tutte le donne vittime di violenza.

Bergamo, insieme ad altri trentatré Comuni ed enti in diverse parti d'Italia, ha raccolto la proposta di Cristina Mostosi, sorella di Paola, condividendo l'obiettivo di diffondere la cultura della parità di genere, attraverso il rispetto e la valorizzazione della donna e la prevenzione di ogni atto di violenza. La nuova aiuola di Palazzo Frizzoni si aggiunge ad altre tre già create in questi giorni in città.

Una è stata realizzata presso il Liceo Scientifico "Lorenzo Mascheroni", di cui Paola Mostosi è stata allieva. A occuparsene saranno gli studenti di una classe quarta. La seconda si trova invece in via San Tomaso de' Calvi nei pressi della panchina rossa, di cui si occuperanno i volontari del Centro di Tutte le Età del quartiere. La terza è stata realizzata presso la Casa Circondariale "Don Fausto Resmini", davanti alla panchina rossa già esistente all'ingresso: saranno i detenuti addetti alla cura del verde a gestire l'aiuola. Inoltre, tra le recluse e i reclusi è in corso una raccolta fondi simbolica per apporvi una targa.

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«Queste aiuole, come le panchine rosse, sono dei simboli che hanno l'obiettivo di sensibilizzare e porre l'attenzione della cittadinanza rispetto a un tema, quello appunto della violenza contro le donne, che torna alla ribalta in occasione della Giornata internazionale del 25 novembre ma che purtroppo esiste e resiste tutti i giorni dell'anno - spiega Marzia Marchesi, assessore al Verde Pubblico e alle Pari Opportunità -. La questione, prima che di cronaca, è evidentemente culturale e rappresenta il sintomo di una società non sufficientemente educata al rispetto delle differenze, a cominciare proprio da quelle di genere».

La creazione di questa aiuola innesca così un impegno di cura e costituisce un gesto per non dimenticare le vittime di femminicidio. Il progetto ha già visto un'ampia adesione in ogni parte d'Italia. A chi è interessato, l'Associazione "Le Iris di Trebecco" dona un kit contenente dodici rizomi di iris barbate provenienti dalla collezione Luigi Mostosi per realizzare un'aiuola in un luogo pubblico. Qui una targa spiega l’origine dell’iniziativa e i fiori di iris trasferiscono il messaggio che la bellezza nasce dalla cura, in natura come nelle relazioni tra le persone. Un modo costruttivo per la famiglia Mostosi per reagire al dolore della violenza subita.

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