Pontesecco, nel 2013 la proposta di un sistema a pannelli per aprire e chiudere le corsie
Il progetto fu presentato alla Provincia con l'intento di sostituire il metodo dei birilli
Nelle immagini, il progetto presentato nel 2013 dall'azienda
Il nodo di Pontesecco, ormai, è diventato una delle principali questioni della viabilità a Bergamo: un problema, quello del congestionamento del traffico in entrata o in uscita dalla città, che comunque era noto già da un decennio, quando oltre all'ipotesi delle rotonde, poi attuato, si era pensato anche a dei metodi alternativi.
Il sistema a pannelli
Uno di questi, nello specifico, era stato proposto dalla Aesys Spa, un'azienda con sedi a Seriate e Brusaporto, che commercia pannelli a messaggio variabile a led (per far capire, quelli che per esempio vengono utilizzati in autostrada, ndr). Nel 2013, l'attuale responsabile commerciale Daniele Baroni si era occupato di una valutazione preliminare per conto della Provincia, per elaborare un'ipotesi che andasse incontro alle necessità viabilistiche di quella zona.
L'idea, in pratica, era quella di realizzare un sistema informativo a messaggio variabile, per la gestione della dinamica delle corsie di marcia. Un possibile metodo alternativo, almeno secondo l'impresa, per sostituire la gestione manuale dei birilli.
Il progetto per Pontesecco
Si era pensato a quattro portali a bandiera (un esempio nelle foto), con pannelli su entrambi i lati, in modo da indicare ai veicoli in avvicinamento le corsie percorribili, in maniera tale da poter chiudere o aprire, nell'arco della giornata, la corsia centrale a seconda della necessità di gestire il flusso delle auto. Inoltre, avrebbe avvisato in anticipo delle modifiche alla percorribilità delle corsie.
Come precisato dalla stessa azienda, però, adesso una soluzione del genere dovrebbe essere aggiornata, realizzando un impianto simile ma che tenga in considerazione le modifiche dopo i lavori.
Sono come le corsie dinamiche che ci sono in alcuni tratti dell'autostrada dove viene permesso di viaggiare anche sulla corsia di emergenza, e quando necessario chiudere le corsie il pannello ci mette una bella X. Certo gli automobilisti che non sono tutti dei piloti, vuoi l'età vuoi l'inesperienza potrebbero essere in difficoltà. Comunque adesso bisogna mettere dei cartelli alle imboccature delle rotonde dalla valle e dalla circonvallazione con indicate le corsie da prendere per andare a Bergamo, in circonvallazione, in valle perchè spesso gli automobilisti soprattutto ad entrare dalla valle a Pontesecco si incolonnano sulla sola corsia di DX per poi accavallarsi a ridosso del centro della rotonda e POI scegliere la corsia, mentre invece devono incolonnarsi prima sulle 2 corsie e rispettarle anche nella rotonda. Alla rotonda di Valtesse bisogna eliminare l'aiuola a ridosso del giardino della pizzeria (dove c'è un ridicolo marciapiede inutile) così il traffico che va in valle non intasa la rotonda. Sarebbe anche da predisporre una corsia preferenziale che da Bergamo va in circonvallazione, per lo stesso motivo succitato. Si decongestionerebbe la rotonda. Se si fanno le cose, non bisogna copiarle a pappagallo dai manuali degli architetti tipo quello di Bruno Zevi !!!
Soluzione con poca spesa ? Ma vuoi mettere pagare i due studi sul traffico (pagati??) L'impresa i progetti ecc ecc ? Complimenti all'assessore Brembilla che verrà ricordato come un grande ... creatore di traffico (piscine Pontesecco) e per fortuna che tra poco ce lo leviamo visto che voleva chiudere città alta (ovviamente con studi sul traffico alla mano....)
Bisognerebbe inserire sotto il manto stradale dei sistemi idraulici tipo dissuasori mobili che si attivano nelle ore prestabilite in sostituzione dei birilli!
Eliminare quei marciapiedi ridicoli, fare quattro corsie e i pedoni possono percorrere le vie Matteotti-Manganoni a Nord e Ciclabile del Morla a Sud.
Dopo avere bombardato di PEC il Comune proprio lunedì avevo pensato ai pannelli suggerito via PEC .un po' mi dispiace mi avete fregato l idea. Il 90% del traffico costituito da automobilisti abituali quindi SI AI PABNELLI