Commenti su: Non si può? Ok, ma noi neolaureate a Bergamo festeggiamo lo stesso...

Bianca

penso che ricevere una "proclamazione" via mail sia veramente triste. Vero, è una triennale, ma i ragazzi vanno sempre premiati ed elogiati. Mi sono laureata nel lontano 88 a Pavia, senza alcun eccesso, ma i tempi sono cambiati e chi prima di me contesta e scrive con lieve stizza la sua opinione contraria, mi fa capire che non ha capito come sia cambiata la società.

sandrino

I danni provocati dalla Legge Zecchino del '99 si sentono anche sul diritto "di festa" dei diplomifici universitari italioti che fanno "sentire dottori" dopo 3 miseri anni di studi che puoi eseguire anche on line presso presunte facoltà digitalizzate

Luca

Tanti Sacrifici e sforzi per una misera laurea triennale? Poverini

Utente

Quando mi sono laureata tutto questo non esisteva. Si festeggiava sobriamente, una bottiglia di champagne in un locale con gli amici e i genitori. Mia figlia si è laureata nella mia stessa Università - pubblica e di tradizioni storiche - e, parte la corona, ha fatto lo stesso così come i suoi colleghi. A Bergamo non c’è una tradizione universitaria e, diciamolo, il provincialismo prevale. E poi - ma questo è un mio parere - le lauree trimestrali non sono lauree vere. Che cosa c’è festeggiare?

Massimo

Io ho partecipato ad una di queste “proclamazioni”. Ci siamo trovati in 10 persone (non di più per non rischiare la “manifestazione non autorizzata”) FUORI dall’Università, abbiamo bevuto un bicchiere di vino, fatto due foto di rito e non abbiamo lasciato in terra nemmeno mezzo fazzoletto di carta. Siamo stati lì circa una mezz’ora e nessuno si è lamentato di disordini o rumore. Smettiamola di dire che i giovani sono degli incivili perché non tutti sono così. Anche guidare da ubriachi è illegale ma qualcuno lo fa; non per questo bisogna vietare a tutti di guidare solo perché alcuni non rispettano le regole

Alessandro

Il commento sul Rettore che non va a stringere la mano dice tutto sul fatto che questi ragazzi hanno ancora molta strada da fare per maturare e si credono un po' al centro del mondo. Gli sforzi e i sacrifici li fate per voi stessi, non per il Rettore! Se l'università ha dovuto prendere una decisione così drastica è perché alcuni vostri amici o forse voi stessi avete scambiato il giorno della vostra Laurea come la festa di capodanno, mostrando plasticamente la vostra immaturità. Crescete bene, che ripassiamo (a stringervi la mano).

Marcello

Se il rettore ha preso una decisione così drastica (anche se di breve durata) evidentemente i "festeggiamenti con eccessi" erano diventati esagerati. I neo-laureati ringrazino perciò chi si è laureato prima di loro e riservino il loro spirito ribelle per cose più importanti. Sempre ricordandosi che chi sporca in giro deve poi ripulire o almeno pagare chi lo fa per loro. Quando mi laureai io, a Milano, certe fesserie per strada non le faceva nessuno, forse perché non c'erano "soccial" su cui caricare le proprie gesta! ..

Maria Teresa Solivani

Mi stupisce che dei neolaureati,quindi delle persone con una certa cultura,si presume, se ne sbattano dei divieti e facciano ciò che gli pare....chiaramente si tratta di ragazzetti viziati,con il sedere nel burro abituati a battere i piedi e ad ottenere ciò che vogliono ! Complimenti ai genitori.....proprio un comportamento civile!!

Loredana L

Non ci si ricorda che un po' di tempo fa sono dovuto intervenire i reparti speciali per una bomba carta lanciata per festeggiare il neo laureato ? Il fumogeno lanciato all'interno dell'università che poi è entrato nell'impianto di areazione ? La sporcizia lasciata sulle mure venete dopo i festeggiamenti ? Quanti anni è che i neolaureati firmano una dichiarazione Che si impegnano a non fare disastri ?!