«Non siamo in Urss»: il sindaco di Covo risponde alle polemiche contro McDonald's
Il cantiere per il fast food è partito da poco nel polo della Castellana, ma ha subito scatenato commenti negativi e proteste
C'è un nuovo cantiere a Covo, proprio lì dove, seguendo il piano di lottizzazione della Castellana, poco fa è stato inaugurato un nuovo ipermercato. A svelare cosa verrà costruito è stato il sindaco Andrea Capelletti che con un post su Facebook ha annunciato l'apertura di un McDonald's con servizio McDrive, scatenando commenti contrari e di protesta, tanto da portare il sindaco a rispondere «Non siamo mica nell'Urss».
La curiosa vicenda, raccontata da PrimaTreviglio, che spiega come le critiche piovute sotto al post del sindaco andavano a colpire aspetti diversi. In primis, l'impatto ambientale per la nuova cementificazione e rifiuti del McDrive, che popolano già le campagne vicine al cavalcavia Brebemi tra Covo e Barbata. Ad abbandonarli è chi usufruisce del takeaway di Antegnate. Un'altra critica ha riguardato l’opportunità occupazionale che offrirà il nuovo ristorante e infine l’educazione alimentare dei più giovani.
Il sindaco ha risposto, prima di arrivare all'insolita chiosa con il riferimento all'Urss (ma forse anche ai recenti avvenimenti russi), ricordando che «il Piano di lottizzazione Castellana ha almeno 40 anni ed è nato con questa destinazione specifica. Bisogna creare le opportunità».
Il nuovo investitore si affaccia quindi sul territorio comunale di Covo, andando ad ampliare il parco commerciale del piano di lottizzazione della Castellana, nell'area nord del paese, sul confine con Romano. Area che era ferma dagli anni Ottanta, cioè da quando fu approvata in Consiglio comunale.