di Laura Ceresoli
L’attuale chiesina della Rsa “Villa della pace” di Stezzano verrà smantellata. Nei locali oggi adibiti alla preghiera si potrà così ricavare spazio per altre attività dedicate agli anziani.
È questa l’idea avanzata dalla presidente Imelde Bronzieri durante il consiglio di amministrazione della Fondazione casa di riposo del 4 settembre scorso. Contraria, invece, la vicepresidente della Rsa Tiziana Drago, che si è opposta duramente durante la seduta, sostenendo che attuale chiesina sia un posto importantissimo per gli ospiti molto devoti e per questo dovrebbe essere mantenuta così com’è.
Sabato 21 settembre il confronto è poi proseguito alla presenza del sindaco Simone Tangorra e del consigliere comunale di minoranza Luca Montanelli. In particolare quest’ultimo si è detto preoccupato per la scelta. «Insieme a Tiziana Drago, abbiamo chiesto un incontro con il sindaco e la presidente Bronzieri perché volevamo capire cosa avesse in mente di fare in merito alla chiesina la presidente – spiega l’esponente leghista Montanelli -. In sostanza, quella attuale verrà smantellata e, in una saletta molto più piccola e con poca illuminazione naturale, si creerà un piccolo spazio con un altare con le ruote. Come Lega, riteniamo che una decisione di questo tipo sia sbagliata».
La scelta della presidenza è legata principalmente a motivi di spazio. Montanelli, però, non ci sta e chiede un piano organico di revisione dei locali della casa di riposo: «Prendere una decisione di fretta e poco ponderata rischia di avere come conseguenza quella di togliere agli anziani un luogo bellissimo dove possono raccogliersi in preghiera per destinare questa attività in una saletta piccola e secondaria, praticamente un buco dove entra al massimo una carrozzina e dove ci starà un ventesimo delle cose che ci sono nell’attuale chiesina».
«Speriamo che anche altri membri del consiglio d’amministrazione (…)