Dopo la lettera, la visita al Quirinale: Mattarella accoglie il piccolo Mirko con tutta la famiglia
Dopo lo scambio epistolare della scorsa estate, la famiglia di Mirko Pezzoli, 10 anni, è stata ricevuta dal Capo dello Stato. «Una sorpresa incredibile, siamo andati a comprarci le camicie»
di Giambattista Gherardi
A Roma, nel Palazzo del Quirinale sede della Presidenza della Repubblica, sono giorni intensi: in meno di una settimana al Colle sono saliti i presidenti di Camera e Senato (e i leader di tutti i partiti del nuovo Parlamento) per le consultazioni, la neo premier Giorgia Meloni, che ha poi prestato giuramento insieme ai ministri del nuovo Governo e, tanto per gradire, il presidente francese Emmanuel Macron. Per il Presidente Sergio Mattarella un vero e proprio tour de force, che non gli ha però impedito di mantenere l’impegno preso lo scorso agosto con Mirko Pezzoli, 10 anni di Leffe, che con il Capo dello Stato aveva intrattenuto un sorprendente scambio epistolare.
«Se passi da Roma, vieni al Quirinale» era stata infatti la promessa messa nero su bianco da Mattarella, in una lettera di ringraziamento scritta a Mirko, dopo che questi, durante un’attività didattica, aveva indirizzato un’ipotetica “lettera al Presidente”. Lettera che era stata poi inviata compiutamente dalla mamma di Mirko alla segreteria del Quirinale.
«Le piacevoli coincidenze in questa storia - conferma mamma Ester Caccia insieme a papà Andrea Pezzoli e a Thomas e Francesco, fratelli minori di Mirko - hanno davvero i contorni dell’incredibile. Innanzitutto la “pazza idea” di spedire la lettera a Roma, poi l’inaspettata risposta estiva del Presidente, con l’invito a passare a trovarlo. Per questo periodo avevamo progettato da tempo un “week end lungo” nella Capitale e abbiamo contattato l’Ufficio Stampa del Quirinale, francamente senza troppe speranze di incontrare il Presidente di persona, considerando anche gli impegni istituzionali del periodo».
Sulle prime i Pezzoli (che risiedono in Valle Rossa, in territorio di Cene) sono stati necessariamente rimbalzati al telefono fra diversi uffici, ma alla fine il “lasciapassare” decisivo è stata ancora una volta la lettera di Mirko. «Tutto è rigorosamente protocollato - aggiunge la mamma – e le verifiche del caso hanno decretato che si potesse segnalare al Presidente il nostro possibile arrivo. In poche ore abbiamo avuto conferma per l’appuntamento nel pomeriggio di martedì 25 ottobre, quando Sergio Mattarella ci ha ricevuto in via informale con rara cordialità. Ha chiesto a Mirko riguardo la scuola e le sue materie preferite, incoraggiandolo a far tesoro di quanto viene proposto nella classe quinta della primaria che frequenta a Leffe. Ha anche accettato di registrare con Mirko un brevissimo saluto video da mostrare ai compagni».
Dopo le foto di rito un’ulteriore sorpresa: il Presidente ha offerto all’intera famiglia la possibilità di una visita guidata privata all’intero complesso del Quirinale protrattasi per oltre due ore. «È stato tutto incredibile - aggiunge papà Andrea – e addirittura dopo aver avuto conferma dell’incontro siamo andati ad acquistare almeno due camicie per non presentarci in abbigliamento vacanziero. Ci spiace non aver avuto con noi un omaggio legato alla nostra Valle, ma troveremo il modo di rimediare».
Per la verità Sergio Mattarella conserva un pregiato ricordo della Val Gandino: nel 2016, in occasione della sua visita a Bergamo, gli fu consegnata una riproduzione in tiratura limitata della Camicia Scarlatta dei Mille di Garibaldi, prodotta a Gandino.