caos in aeroporto

Norme diverse in ogni Paese e tempi lunghi per i controlli: code al check-in e voli persi

C'è chi perde l'aereo perché non in possesso di tutti i documenti richiesti, o perché si presenta troppo tardi allo scalo

Norme diverse in ogni Paese e tempi lunghi per i controlli: code al check-in e voli persi
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Regolamenti sanitari diversi da Paese a Paese e che cambiano di giorno in giorno, green pass valido a livello europeo ma in tutte le destinazioni estere, controlli articolati e traffici aerei in aumento. Chi deve imbarcarsi su un volo per andare in ferie quest’estate è meglio che si metta l’animo in pace e si rassegni a passare un bel po’ di tempo in fila al check-in.

Come riporta Corriere Bergamo, infatti, sarebbero diverse le difficoltà sperimentate in questo inizio di vacanze da decine di viaggiatori che hanno scelto di decollare dall’aeroporto di Bergamo. Non a causa di una possibile disorganizzazione dello scalo, bensì per la mancanza dei requisiti necessari all’imbarco.

Ci sono turisti che non possono essere fatti imbarcare perché, una volta arrivati al bancone del check-in, non dispongono di tutti i documenti richiesti o magari si sono confusi nella babele dei diversi regolamenti: ad esempio il Marocco riconosce solo i tamponi molecolari e non quelli antigenici rapidi.

Ma c’è anche chi perde il volo per essere arrivato all’ultimo, a causa dell’allungamento dei tempi necessari al controllo documenti. Per il check-in di un volo estero serve in media una quindicina di minuti, che si dilatano nel caso in cui al bancone arrivi un’intera famiglia.

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