Notte di lavori in via San Giovanni, un residente: «Assurdo, pensavo fosse un terremoto»
La lettera di un lettore: «Non ho dormito, così come tutti gli abitanti. Alle 4.30 della mattina ho sentito il letto tremare...»

Pubblichiamo la lettera che ci ha scritto un nostro lettore per segnalare i disagi che ha patito nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 novembre a causa dei lavori di riasfaltatura effettuati lungo via San Giovanni a Bergamo.
«Gentile direttore, volevo segnalarle che questa notte, 11 novembre, non ho dormito e che come me non hanno potuto chiudere occhio tutti gli abitanti di via San Giovanni. Infatti ieri sera, alle 21, si sono messi in movimento i mezzi per asfaltare la strada dissestata dopo il cantiere, che è durato mesi, per la posa del teleriscaldamento.




I lavori sono terminati questa mattina dopo le 5. A un certo punto, verso le 4.30 della mattina, ho sentito il letto tremare, ma poi il tremore è cresciuto al punto che ho pensato al terremoto e mi sono alzato di corsa, sono andato alla finestra, ma era un gigantesco macchinario che stava lavorando. Questa mattina ho parlato con altri abitanti della vita, una signora mi ha detto che le vibrazioni le hanno fatto cadere un soprammobile in porcellana che si è rotto.
Io capisco che le strade vadano asfaltate e che durante il giorno il traffico è terribile. Ma è giusto che una vita intera debba perdere il sonno? C’è gente che stamattina doveva lavorare, ci sono persone anziane e malate… Non si poteva asfaltare in un orario tranquillo, tipo dalle 10 alle 17, magari istituendo per un giorno il senso unico alternato?




Sinceramente, oltre ad avermi fatto perdere una notte di sonno, questa scelta mi ha costernato.
La ringrazio per l’ospitalità».
Lettera Firmata