Novanta nuovi militari prendono servizio in Bergamasca: copriranno i posti vacanti
Erano un centinaio i posti vacanti in provincia di Bergamo, che verranno rimpinguati dai novanta giovani militari assegnati alle cinquanta stazioni della Bergamasca

Sono novanta (su settecentoquattro in tutta la Lombardia) i nuovi militari dell'Arma tra marescialli e carabinieri che sono stati assegnati a tutte le cinquanta stazioni dislocate in tutta la provincia di Bergamo. Tutte le quattro compagne (Bergamo, Clusone, Treviglio e Zogno) hanno ricevuto rinforzi.
Una distribuzione capillare che ha come obiettivo quello di rimpinguare i posti vacanti – un centinaio in Bergamasca – rimasti vuoti causa pensionamenti e trasferimenti. Il loro innesto – ha sottolineato Alessandro Nervi, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Bergamo, intervistato da L'Eco di Bergamo che ha riportato la notizia – è infatti in rapporto a una situazione di sotto organico già esistente che in alcuni casi era piuttosto significativo, ma anche «in relazione alle esigenze delle varie attività operative».
Un fenomeno che non si limita alla sola Bergamasca, ma che è esteso anche al resto d'Italia. I giovani militari, appena usciti dal 9° corso per marescialli e dal 140° per carabinieri, opereranno come front office, ossia saranno il primo contatto con il cittadino. Ci sono una quindicina di donne tra i novanta rinforzi e tutti saranno obbligati a restare per quattro anni nel luogo di assegnazione.