Nuove modalità e più contributi per "I Luoghi del Cuore" del Fai, arrivato ai suoi vent'anni
In questi due decenni, 163 progetti, tra i quali spicca come modello anche il Mulino Gervasoni di Roncobello. Al via i voti
Tornano "I Luoghi del Cuore", il programma nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare promosso dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che è iniziato ormai vent'anni fa.
Per undici volte, inoltre, ne è stato fatto anche il censimento, le cui modalità in questa dodicesima edizione cambiano, proprio in occasione della celebrazione del ventennale.
Nuove modalità
La novità sta in un rinnovato sistema di partecipazione online, semplice e rapido. Da oggi, 17 settembre, al 10 aprile 2025 si vota sul sito o attraverso i moduli cartacei scaricabili da ogni scheda luogo. Si possono votare tutti i luoghi del cuore che si desiderano, senza limite numerico. Se il luogo del cuore non è già presente sul sito, si può inserirlo in qualsiasi momento.
Chiunque può votare: maggiorenni e minorenni, italiani e stranieri. Si può costituire un gruppo - e registrarlo attraverso la sezione "promuovi" del sito - a favore di un luogo del cuore, su cui concentrare una raccolta voti, utilizzando i materiali disponibili in ogni scheda luogo.
E più contributi
I contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti salgono a seicentomila euro in totale, ovvero duecentomila euro in più rispetto alle precedenti edizioni: nello specifico il primo classificato si aggiudica settantamila euro, il secondo sessantamila euro, il terzo cinquantamila euro, con ventimila in più per ognuno dei vincitori.
Anche la dotazione del bando post censimento, che sarà aperto nel 2025, dopo l’annuncio dei risultati e a cui potranno partecipare i luoghi che avranno raggiunto una soglia minima di 2.500 voti, vedrà un aumento conseguente: sarà infatti possibile richiedere contributi fino a cinquantamila euro (invece che fino a trentamila).
Il modello del Mulino Gervasoni
In venti anni il progetto de I luoghi del cuore ha consentito di sostenere 163 progetti. Fra quelli evidenziati dal Fai come meglio riusciti e quindi come esempio da seguire ce n'è uno anche bergamasco: il Mulino Gervasoni di Roncobello.
Il Mulino, che vanta macchinari risalenti al 1615, è stato votato come Luogo del Cuore nel 2004 ed è stato acquistato dal Fai, consolidato, restaurato insieme alla macina verticale conservata all’interno e riaffidato in gestione alla sua comunità di riferimento.
Tanti luoghi nel cuore
Santuario e chiesa rupestre di san Vittore
Rotonda di San Tomè, Almenno San Bartolomeo
Basilica di Santa Giulia, Bonate Sotto
Intanto, sono già iniziate le prime candidature e i primi voti anche per i "Luoghi del cuore 2024" in Bergamasca. Grazie alla nuova modalità, i posti caricati sono tantissimi,dal castello e borgo di Malpaga, fino al Salto degli Sposi di Castione della Presolana; da Porta Sant'Agostino alla Sala dei Globi della Biblioteca Mai a Bergamo; dal lavatorio al cimitero di Crespi (Capriate San Gervasio).
Castello di San Vigilio
Meridiana di Piazza Vecchia
Ex Carcere di Sant'Agata di Città Alta
Chiesa di San Pietro ad Ardesio
I luoghi che i bergamaschi hanno nel proprio cuore sono tantissimi e intanto i voti sono ancora pochi, dato che l'iniziativa è iniziata oggi. Appuntamento quindi al 10 aprile 2025, quando si capirà quali saranno stati i più votati.
Qui tutto l'elenco.