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Ha perfettamente ragione. Noi cittadini, bergamaschi, lombardi, ITALIANI tutti insieme, non siamo nuovi a questo genere di furti "legalizzati", quella definizione di mal comune mezzo gaudio, è così che avviene nelle amministrazioni locali, comunali, provinciali, regionali, governative: l'uomo prova maggiore sollievo ad affrontare situazioni problematiche in compagnia di altre persone, dividendo così il peso della difficoltà, e racimolando da tutti un poco per non gravare la responsabilità sui responsabili.
Vogliamo ricordare che della necessità di una nuova sede GAMEC si iniziò a parlare una dozzina di anni fa, perché all’epoca sembrava che all’Accademia Carrara servissero nuovi spazi in via S.Tomaso, e gli ambienti della GAMEC prospicente erano perfetti? Poi i fatti noti: l’iniziale offerta di UBI (accolta dalla vecchia amministrazione ma declinata da quella nuova neoeletta) e tutto ciò che ha fatto seguito fino ad oggi, con l’abbattimento del Teatro Creberg e la progettata edificazione di un nuovo Palasport. Domanda impertinente: ma all’Accademia Carrara serve ancora l’edificio in via S.Tomaso dell’attuale GAMEC? (da voci di corridoio – chiacchiere da bar, per carità! - sembra di no; e comunque non se ne parla più da anni). Ma, allora …..?