Lunedì si vota

Nuovo rettore, si ritirano due candidate. In corsa Caterina Rizzi e Sergio Cavalieri

Il voto lunedì 25. Lasciano la sfida Giovanna Dossena, professoressa di Economia e gestione delle imprese, e Piera Molinelli, ordinario di Glottologia e linguistica

Nuovo rettore, si ritirano due candidate. In corsa Caterina Rizzi e Sergio Cavalieri
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Due dei quattro candidati alla successione del rettore Remo Morzenti Pellegrini alla guida dell'Università di Bergamo si sono ritirati dalla corsa. Sono Giovanna Dossena, professore di Economia e gestione delle imprese, e Piera Molinelli, ordinario di Glottologia e linguistica. Molinelli si era già candidata rettore nel 2015, ma poi si era ritirata favorendo la vittoria di Morzenti. Questa volta, secondo le indiscrezioni, avrebbe dirottato i suoi voti su Cavalieri. Una decisione presa a tre giorni dal voto, previsto per lunedì 25 ottobre.

Caterina Rizzi

In corsa restano dunque solo Caterina Rizzi e Sergio Cavalieri. Uno di loro due sarà il timoniere dell'università di Bergamo nei prossimi sei anni. Raccogliendo le chiacchiere di corridoio, pare che i favori del pronostico siano per Caterina Rizzi, per lungo tempo direttrice del dipartimento di Ingegneria. La professoressa Rizzi, laureata in Fisica, insegna disegno tecnico industriale, metodi e strumenti del ciclo di vita del prodotto e “Human modelling” al dipartimento di Ingegneria gestionale. Anche Sergio Cavalieri è docente al dipartimento di ingegneria gestionale; tra gli incarichi quello di coordinatore della commissione ministeriale del Miur per “l’innovazione per l’industria manifatturiera” all’interno del piano nazionale della ricerca 2021-2027.

Sergio Cavalieri

Negli anni di Morzenti l’università di Bergamo ha proseguito il suo sviluppo, è passata da sedici a ventitré mila studenti; l’offerta si è arricchita di dodici nuovi corsi di laurea, di cui nove magistrali. Morzenti si è impegnato sul fronte di un’università che avesse i mezzi e il personale per andare avanti: il suo impegno ha riguardato il tema del “Sottodimensionamento” e “Sottofinanziamento”, peccato originale del nostro ateneo, al punto da fare parlare di “caso Bergamo”. Nel 2015 il fondo di finanziamento ordinario era di 41 milioni di euro, oggi è arrivato a 63. Il personale docente è poi passato da 327 a oltre 400 professori. Miglioramento notevole anche per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo, passato dalle 231 persone del 2015 ai 265 attuali.

Nel saluto rivolto all'Università lunedì 18 ottobre, durante l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico, Morzenti ha parlato anche delle nuove sedi, del “campus diffuso”, riferendosi alle ex caserme Montelungo-Colleoni e all'ex Accademia della Guardia di Finanza recentemente acquisita dall'Ateneo bergamasco. Due grandi opere che il nuovo rettore dovrà ora condurre in porto.

 

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