Obbligo del Green Pass al lavoro: in un mese a Bergamo somministrate circa 40 mila prime dosi
Secondo i dati pubblicati sul sito di Regione Lombardia, in provincia di Bergamo si è raggiunto il 92,01 per cento di copertura vaccinale
Dal 16 settembre al 15 ottobre, giorno in cui è entrato in vigore l’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, nella Bergamasca circa 40 mila persone hanno deciso di vaccinarsi contro il Covid per non dover eseguire tamponi su tamponi ogni quarantotto ore.
In particolare, come riporta L’Eco di Bergamo, in un mese in provincia si è passati da 831.466 a 870.902 prime dosi somministrate, chiaro effetto della norma che obbliga a mostrare la certificazione verde per accedere al lavoro.
Nel computo dei 40 mila neo-vaccinati rientrano anche giovani o anziani, che però sono una percentuale residuale rispetto al totale; la stragrande maggioranza di chi ha scelto d’immunizzarsi è composta da lavoratori. Di queste “nuove” prime dosi, circa 25 mila sono state somministrate entro la fine di settembre, le altre a ottobre.
Una disparità che si spiega, probabilmente, considerando il meccanismo di attivazione del Green Pass: per ottenere la certificazione devono passare 14 giorni dalla seconda dose. Di conseguenza per non trovarsi sprovvisti del documento venerdì scorso era necessario farsi vaccinare il prima possibile. C’è anche chi si è convinto all’ultimo: venerdì scorso si sono contate 1.116 prime dosi.
Secondo i dati pubblicati sul sito internet di Regione Lombardia in provincia di Bergamo ad oggi si è raggiunto il 92,01 per cento di copertura vaccinale, su un target di popolazione che conta 946.801 abitanti.