I cantieri RFI sono scandalosamente lenti, specialmente se paragonati ai cantieri di e-Brt e Teb2 che, per quanto creino disagi, vanno spediti.
Commenti su: Ok il varco per i pedoni sotto al ponte di via San Bernardino a Bergamo, ma il cantiere è già in ritardo
@Marcello: Hai detto la parole chiave "Questa è l'Italia, da sempre"
Tradotto - itaglietta
Non me ne vogliano i patrioti fratelli di taglia
RFI non è mai stata un modello di efficienza. È mistificante darne la colpa al governo attuale. Nessun governo, da decenni, è mai stato capace di far funzionare bene nessun servizio pubblico, in Italia. Questa è l'Italia, da sempre. Ma non mitizziamo gli altri Paesi europei, guardiamo per esempio al disastro della Deutsche Bahn (con gli svizzeri che sono arrivati a bloccare in frontiera i treni tedeschi in ritardo per non incasinare la propria rete, e faccio un solo esempio). Il problema di Bergamo è duplice: troppa carne al fuoco insieme (e si sa che così facendo qualcosa alla fine si brucia, sempre) e troppa ideologia in certe scelte. E qui non è colpa di nessun governo, se non di quello locale.
E qual è il ramo politico che influenza e gestisce rfi?
Il comune? La provincia? La regione? L'opposizione?
Chi non può muoversi a piedi e’ tuttora ostaggio delle cervellotiche scelte viabilistiche di questa ottusa amministrazione, con pesanti ricadute nell’organizzazione della vita quotidiana. Il quartiere reclama a gran voce uno sfogo verso via Moroni.
La gestione RFI è un disastro totale e sra provocando disagi enormi. Tanti cittadini sono arrabbiati col Comune, la cui unica colpa è, secondo me, di non alzare la voce (per la cronaca, la gestione di RFI è statale ma il ministro delle infrastrutture è impegnato a buttare via i nostri soldi per il ponte di Messina, mentre per opere "normali" come raddoppiare 5 km di binario tra Bergamo e Curno c'è una gestione fallimentare).