Innovazione

“Ol casél”, all’aeroporto di Orio il primo edificio d’Europa costruito con una stampante 3D

È stato presentato questa mattina da Sacbo e dai costruttori di Edilco. Costa 30 mila euro e servirà come punto d'attesa per i camionisti impegnati con la dogana

“Ol casél”, all’aeroporto di Orio il primo edificio d’Europa costruito con una stampante 3D

Visto da fuori sembra un igloo o, se preferite, una casetta prefabbricata da mettere in riva al mare. In realtà, si tratta del primo manufatto edilizio in Europa dedicato ai servizi aeroportuali realizzato con tecnologia 3d architettonica.

Lo ha inaugurato questa mattina 19 dicembre Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio. “Ol casél”, questo il nome della struttura ispirata alla memoria contadina bergamasca e ai caselli di campagna, servirà come punto di ristoro e attesa per i camionisti in arrivo alla dogana aeroportuale.

Uno spazio pubblico, aperto a tutti, di trentasei metri quadrati, è dotato di ogni confort e servizi. Ma soprattutto è innovativo per forme e fabbricazione.

Il presidente di Sacbo, GIovanni Sanga (a destra), e i costruttori

Lo ha realizzato in 20 giorni l’azienda bergamasca Edilco usando una prodigiosa stampante 3D Crane Wasp. Trentamila euro il costo dell’edificio costruito in modo rapido, sostenibile e con materiali naturali.

«Il futuro dell’edilizia – hanno affermato i costruttori – potrebbe passare da fabbricazioni come questa, con materiali ecologici e grande facilità di spostamento».

«Con questa installazione, la prima in Europa nel suo genere – ha aggiunto il presidente di Sacbo Giovanni Sanga – l’aeroporto di Bergamo prosegue lungo la sua linea innovativa e sostenibile orientata al futuro».