I dati

Ondate di caldo, Ats Bergamo: «Nessun incremento di ingressi ai pronto soccorso»

Il Servizio di epidemiologia dal 1 maggio al 19 luglio 2023 non ha riscontrato criticità. A influire maggiore informazione e assistenza

Ondate di caldo, Ats Bergamo: «Nessun incremento di ingressi ai pronto soccorso»
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La mente per alcuni ritorna alle ondate di calore del 2003, nella cui estate si registrarono circa settantamila decessi in tutta l'Unione europea, di cui ventimila in Italia. E anche l'anno scorso il caldo causò un aumento dei decessi.

Tuttavia, per il 2023 i dati delle strutture sanitarie smentiscono al momento una situazione di questo tipo. Certo, le temperature sono alte, ma l'aumento di ingressi al Pronto soccorso non è stato così significativo: a dirlo è l'analisi di Ats Bergamo, che sottolinea come molti casi siano stati evitati grazie alla maggior informazione e assistenza dei cittadini.

Nessun ingresso straordinario ai Pronto soccorso

L'ente bergamasco ha condotto, tramite il suo Servizio di epidemiologia (Sea), un monitoraggio analitico giornaliero - dal primo maggio al 19 luglio 2023 - per rilevare possibili criticità, controllando il numero totale degli accessi d'emergenza negli ospedali della provincia e gli andamenti medi della temperatura, registrata dalla stazione meteo dell’aeroporto di Orio (riassunti nel grafico).

«Le analisi effettuate dal Sea hanno evidenziato come non vi siano, al momento, incrementi statisticamente significativi di accessi ai Pronto soccorso né come valori totali, né come accessi stratificati per singoli codici di gravità - ha spiegato il direttore del servizio di Ats, Alberto Zucchi -. L’attenzione sempre crescente, data dalla presenza sul territorio di interventi sociali a sostegno dei fragili, con la conseguente veloce risposta al bisogno, hanno influito nella diminuzione degli effetti delle ondate di caldo estremo».

Le previsioni di Ats Bergamo

Per quanto riguarda le previsioni sulla seconda metà di quest'estate, la letteratura scientifica riporta come il rischio di essere ricoverati per una causa correlata al caldo, in particolare per problemi renali dovuti alla disidratazione o per disagio psichico, aumenti del 66 per cento quando le temperature superano i 34,4 gradi.

I giorni di caldo estremo sono quindi quelli con temperatura media uguale o superiore: in queste giornate si attende un aumento del 7,8 per cento delle visite al Pronto Soccorso per problemi generali, mentre le richieste urgenti di assistenza per malattie renali e per disturbi mentali, nei giorni più caldi, rischierebbero di aumentare rispettivamente del 30,4 per cento e del 7,9 per cento.

I consigli e i numeri utili

Il Ministero della Salute, Regione Lombardia e Ats Bergamo supportano i cittadini nella messa in pratica di buone regole per affrontare il caldo eccessivo, pubblicando nei rispettivi siti internet degli opportuni consigli, racchiusi anche in un vademecum.

Ats ha inoltre attivato il numero verde per l’emergenza caldo 800 844 999, disponibile dal lunedì al venerdì con orario dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. L'Agenzia ha invitato tutti i cittadini a segnalare ai Servizi sociosanitari sul territorio le situazioni che potrebbero necessitare di un intervento (per esempio, anziani che vivono da soli).

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