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Paghetta per i figli: per otto bergamaschi su dieci è un metodo per responsabilizzare

Tante famiglie investono anche per il futuro dei figli, con polizze di risparmio o piani di accumulo

Paghetta per i figli: per otto bergamaschi su dieci è un metodo per responsabilizzare
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Otto bergamaschi su dieci (81% degli intervistati) vedono la paghetta per i figli come un modo utile per permettere ai ragazzi di fare qualche acquisto in autonomia, abituandoli e responsabilizzandoli al tempo stesso al valore del denaro e alla sua gestione consapevole. È quanto emerge dallo studio condotto dall'Osservatorio Sara Assicurazioni.

Una tradizione, quindi, longeva che nell'era del digitale convive con soluzioni innovative. Il 45% degli abitanti di Bergamo, infatti, vuole ricorrere all'online e alle applicazioni per la sottoscrizione di soluzioni di risparmio dedicate. Per la maggior parte delle famiglie si tratta di investire per il futuro dei figli: le più gettonate sono le polizze per il risparmio e i piani di accumulo di tipo previdenziale (43%) che offrono l'opportunità di accrescere il capitale in modo flessibile e conveniente nel medio-lungo termine.

Non mostra segni di cedimento nemmeno il classico libretto di risparmio (scelto dal 24%) e l'investimento nel mattone (8%). C'è poi un 27% che pensa a istituire una polizza vita per proteggere i cari da eventi avversi preservando il patrimonio di famiglia. Ma quando iniziano i bergamaschi a risparmiare per il futuro dei figli? La maggioranza (59%) inizia fin dalla loro nascita. Il 27%, invece, preferisce partire dall'adolescenza, mentre l'8% quando i figli sono ormai maggiorenni.

Le motivazioni sono le classiche. Il 33% risparmia per permettere alla prole studi e formazione. La seconda ragione più quotata è l'acquisto della casa (25%), mentre per il 16% l'obiettivo è incrementare la loro futura capacità di spesa. Uno su quattro (il 25%) vorrebbe infine creare – in via preventiva – un tesoretto da cui poter attingere in caso di problemi o spese impreviste che dovranno affrontare nel corso della loro vita.

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