Parcheggio di via Serassi, il problema dei posti riservati ai giostrai e quelle multe «illegali»
Un uomo ha segnalato al Comune come l'ordinanza dell'Amministrazione non sia stata rispettata e come molti automobilisti abbiano quindi ricevuto sanzioni ingiuste
di Francesca Sana
Due volte all’anno, il parcheggio di via Serassi a Bergamo viene riservato dall’Amministrazione, per circa due mesi, ai giostrai. In un anno, per quattro mesi (in concomitanza con l’apertura del Luna Park, in primavera e in autunno), questa situazione crea enormi disagi sia ai residenti che a coloro che utilizzano tale parcheggio per andare al lavoro o per recarsi in città.
L’ordinanza di regolamentazione della circolazione n.2022-215 specifica che dalle 8 dello scorso 15 aprile alle 24 di domenica 12 giugno in via Serassi nell’area del parcheggio pubblico posto all’intersezione con via Gastoldi vige il divieto di sosta con rimozione forzata nelle tre corsie di sosta poste al margine est del parcheggio (lato che si affaccia al Cimitero monumentale), eccetto le roulottes e le case mobili dei giostrai del “Luna Park Fiera di Primavera”.
In tale ordinanza si fa riferimento a tre corsie (per un totale di circa 90 posti auto), mentre nella realtà sono state transennate ben sei corsie (che corrispondono a circa 180 posti auto). Inoltre, anche la fila di sinistra all’ingresso del parcheggio, che non compare nell’ordinanza, è stata occupata dai giostrai: con questi, i posti occupati salgono a ben 195.
Un professore di Bergamo ha contattato il Comune per segnalare tale anomalia e l'Ufficio Commercio (competente per il caso di specie) ha risposto: «È una ditta esterna che posiziona i cartelli, cartelli che ovviamente in questo caso sono stati spostati da qualche bontempone».
Ma il professore non ci sta: «È ben poco credibile e accettabile la scusa del buontempone che dispone di cartelli di divieto di sosta e li pone a caso nel parcheggio. Fatto ancor più grave, molti automobilisti che avevano parcheggiato nella fila di ingresso sono stati multati, anche se questa non compare nell’ordinanza e quindi illegalmente. È inammissibile che i vigili pongono le multe senza conoscere l’ordinanza! Infine, in merito al parcheggio posto di fronte all’ingresso principale del cimitero, nella risposta che ho ricevuto dall’Amministrazione comunale dopo la mia segnalazione viene specificato che: il parcheggio di fronte all'ingresso del cimitero è a rotazione per garantire un posto a coloro che intendono visitare i propri cari, impedendo pertanto l'utilizzo di quel parcheggio per altri scopi. Questo denota che l’Amministrazione comunale è al corrente del fatto che i posti auto nella zona sono carenti e come “soluzione” ha previsto 45 posti in cui è permessa una sosta massima di due ore, togliendoli quindi a chi già li utilizzava per andare al lavoro o in città!».
«La situazione parcheggi è molto critica e servono soluzioni veloci per non ritrovarci in autunno (quando ci sarà la seconda “occupazione”) a ripetere i medesimi discorsi - conclude il professore -. Non ho alternative concrete da proporre perché non conosco nel dettaglio la città, spetta a chi cura il bene della città e, candidandosi ai vari ruoli, si è messo a disposizione dei cittadini trovare soluzioni condivise e che tutelino il bene di tutti».