Il resoconto

Pasqua e Pasquetta col pienone (e viabilità in tilt) in città. Buona affluenza per laghi e Valli

Un pasticcio con i tabelloni dei parcheggi alla Borsa Merci e alla Conca d'Oro ha creato disagi e lunghe code in centro. Autobus pieni

Pasqua e Pasquetta col pienone (e viabilità in tilt) in città. Buona affluenza per laghi e Valli
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Il meteo, bisogna constatarlo, non è certo stato favorevole per Pasqua e Pasquetta: nel migliore dei casi, il cielo era grigio e in alcune zone e momenti ai bergamaschi è stata risparmiata la pioggia.

Questo non ha comunque impedito di festeggiare con il consueto pranzo e godersi un po' di riposo in famiglia, con le Valli (un po' meno la Brembana, meglio la Seriana) interessate dal passaggio dei turisti, così come la zona dei laghi.

Il grigio di Pasqua non ferma la gente

Cominciando da Pasqua, a Bergamo si sono viste poche persone in giro in mattinata, complice anche il maltempo. Tuttavia, già del primo pomeriggio, con un miglioramento generale delle condizioni (nonostante le nuvole), sia i cittadini che i visitatori hanno voluto concedersi una passeggiata in Città Alta, sulle Mura e lungo la Corsarola. Diversi anche i ristoranti che hanno registrato il tutto esaurito.

In Val Seriana, per il turismo registrati numeri confortanti per le case vacanza, con molti a partecipare anche alle varie iniziative e sagre organizzate per l'occasione dai comuni montani. In Val Brembana, nonostante si siano lo stesso registrate delle discrete presenze, le piogge che hanno maggiormente interessato quest'area non hanno di certo aiutato. Pochi visitatori per i paesi e nelle strade, ma il tutto esaurito per diverse strutture ricettive e ristoranti è stato registrato anche da queste parti.

Meglio è andata il giorno dopo, così come per chi lunedì ha pensato di andare a farsi un giro, magari pure un picnic o una grigliata, sulla Maresana. Dove, tutto sommato, il tempo ha premiato gli audaci, che avevano scommesso su un meteo più comprensivo delle esigenze dei vacanzieri.

A Pasquetta tabelloni bloccati in città

Foto d'archivio

Una certa affluenza è stata constatata anche nella zona dei laghi, in special modo nel giorno di Pasquetta, con un meteo di sicuro migliore rispetto alla giornata precedente, dove era addirittura piovuto. Il cielo a tratti nuvoloso, con occasionali sprazzi e poi sul tardi più consolidati momenti di sereno, hanno permesso a turisti e gente del posto di concedersi una passeggiata, un pranzo o una grigliata sulle rive del Lago d'Iseo e di quello di Endine.

Sempre nel giorno di Pasquetta, però, in città è avvenuto un "incidente" che ha creato non pochi grattacapi alla viabilità e alla polizia locale. Già di prima mattina, infatti, le numerose auto dirette verso il borgo antico hanno iniziato a incolonnarsi tra i viali Papa Giovanni e Vittorio Emanuele. Bar pieni, mezzi pubblici stipati di passeggeri e funicolare presa d'assalto, con diversi visitatori per i musei e i luoghi della cultura.

A un certo punto, intorno all'una e mezza, i pannelli che indicavano i posti liberi nei parcheggi a pagamento, situati rispettivamente alla Borsa merci e alla Conca d'Oro, sono andati in tilt. Hanno quindi continuato a indicare, rimanendo bloccati, delle disponibilità per i parcheggi quando in realtà posti non ce n'erano. Perciò le auto, in particolare quelle giunte davanti al Parking Fara di Città Alta, si sono poi arrestate all'ingresso, dove invece era indicato il tutto esaurito.

Dal Comando di via Coghetti sono stati allora mandati degli agenti che, piazzatisi alla rotonda della Conca d'Oro, hanno cominciato a mandare indietro i veicoli, oppure a deviarli verso le piscine, assicurando che lì qualche posto c'era. Ciò non è servito però ad evitare che il traffico lungo il viale andasse a intasarsi, con le vetture a procedere in pratica a passo d'uomo, con tutte le conseguenze del caso.