Passante di Milano, ancora ignota la data di riapertura: si ipotizza la sostituzione dei binari

L'estate è agli sgoccioli e, tra poche settimane, studenti e pendolari torneranno ad affollare le stazioni lombarde. Ma a preoccupare c'è un tratto particolare: il “celeberrimo” Passante ferroviario di Milano, utilizzato anche dai pendolari bergamaschi e ormai chiuso da più di un mese, con tutti i disagi del caso. Nelle settimane precedenti alla chiusura – avvenuta lo scorso 23 luglio –, Trenord e Rfi avevano rilevato un consumo anomalo delle ruote dei treni, che aveva implicato il ritiro dall'esercizio di una trentina di convogli.

La magistratura, il 6 agosto, ha dissequestrato i binari, ma fino alla completa risoluzione del problema risulta improbabile che qualcuno dia il via libera al passaggio di centinaia di treni nella tratta che collega Milano Bovisa a Porta Vittoria.

Stando alle ultime informazioni, i tecnici avrebbero effettivamente individuato il punto esatto che ha dato origine al problema, ma allo stato attuale pare che – nonostante gli interventi, tra cui la riparazione dell'impianto di ingrassamento dei binari, e i test effettuati – le ruote continuino inspiegabilmente a consumarsi più del dovuto.

Una soluzione efficace ancora non è stata comunicata, né da Trenord né da Rfi. Pare però si stia pensando (come riporta L'Eco di Bergamo) di sostituire direttamente tutte le rotaie del Passante. Intervento tra l'altro già previsto da mesi, anche se i tempi di esecuzione restano un mistero.

L'auspicio del comitato che riunisce i pendolari lombardi (compresi quelli bergamaschi) è che si possa arrivare presto a una soluzione definitiva per ripristinare la circolazione interrotta e mettere un punto ai disagi che si protraggono da oltre un mese. Magari entro i primi giorni di settembre: resta ancora una settimana di tempo. Nel frattempo, i pendolari potranno usufruire di bus, metro e tram di Atm esibendo l'abbonamento Trenord.