In cerca di un dottore

Pasticcio per la scelta del nuovo medico in Val Serina, con code (inutili) fuori dalle farmacie

Dopo il divieto di Ats alle attività di aprire a mezzanotte e gli orari straordinari degli sportelli, quasi tutti i pazienti presi in carico

Pasticcio per la scelta del nuovo medico in Val Serina, con code (inutili) fuori dalle farmacie
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Il fine settimana in Val Serina non è stato affatto tranquillo, almeno per chi ha dovuto effettuare la scelta del nuovo medico: il dottor Fabio Andreoni, entrato in servizio sabato scorso (3 agosto), poteva infatti accettare un massimo di 1.500 pazienti, a fronte di 1.900 persone che erano rimaste senza un professionista che li seguisse.

L'effetto coda fuori dalle farmacie

I modi per fare richiesta erano tre: per via telematica, tramite fascicolo elettronico e da mezzanotte e un minuto di sabato; recandosi in farmacia, per le persone che hanno poca dimestichezza con il computer, come gli anziani; infine c'era l'opzione dello sportello "Scelta e revoca" alle Case di comunità di Zogno e Villa d'Almè, ma dal lunedì successivo (cioè oggi). Proprio per andare incontro ai cittadini più su di età, rimasti senza dottore e con difficoltà ha eseguire l'operazione per via informatica, i sindaci di Serina e Dossena avevano chiesto alle farmacie di restare aperte dalla mezzanotte.

Il risultato, una volta diffusasi la notizia, sono state le code di un centinaio di persone che, poco dopo mezzogiorno di venerdì scorso, si sono formate fuori dalle attività. Un modo per aiutare anche gli anziani che in quel momento non erano in carico come pazienti da alcun professionista, evitando che magari venissero scavalcati da chi invece semplicemente doveva cambiare medico.

Divieto e apertura straordinaria

Tuttavia, da Ats è arrivato nel pomeriggio il divieto di aprire a mezzanotte, insieme all'avviso che lo sportello della Casa di comunità di Zogno sarebbe stato aperto in via straordinaria nel fine settimana.

Con il disappunto quindi di diversi che erano in fila da ore e sono dovuti tornare a casa, nella notte erano già andati 1.100 posti e all'apertura della farmacie la mattina dopo, alle 7, con accensione  dei terminali alle 8, si sono occupati quelli che restavano. Poco prima delle 9.30, tutti i 1.500 posti erano stati presi ed i pazienti sono stati dirottati sulla dottoressa Antonella Massimetti di Oltre il Colle e Marcello Brambilla ad Algua.

La Asst Papa Giovanni XXII ha dichiarato in una nota che per i pazienti che rappresentano casi particolari, come la ventina che si trova a Dossena, anziani che non possono lasciare il proprio domicilio o non hanno accesso a internet, si farà l’attribuzione manuale, in base alle necessità e alle disponibilità. Inoltre, come reso già noto in precedenza, un nuovo medico dovrebbe arrivare in valle nel giro di tre mesi.

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