Pedoni a rischio all'incrocio tra via Crispi e Sentierone. Zenoni: «Segnaletica sufficiente»
Ad avanzare dubbi il consigliere leghista Alberto Ribolla, dopo che un bambino era stato investito (senza gravi conseguenze)
A far presente che poteva verificarsi qualche problema, era stato a luglio il consigliere della Lega, Alberto Ribolla, che riteneva mancasse la segnaletica tra via Crispi e il Sentierone.
I rischi per Ribolla
Con l'inversione del senso unico in via Crispi e il fattuale prolungamento della strada verso Piazza Matteotti (con il posizionamento di alcune sfere di pietra a margine), diversi pedoni attraversano il tratto. Ma per l'esponente del Carroccio i conducenti che entrano nella Ztl rischiano di non vederli in tempo, perché tratti in inganno dalle uniche strisce a terra, posizionate poco prima dell'intersezione tra le due strade.
«Un'auto ha investito un bambino in bicicletta proprio nell'incrocio in questione, sembra senza gravi conseguenze, ma l'incidente ha comunque richiesto l'intervento della Polizia Locale e di un'autoambulanza».
La risposta di Zenoni
Adesso, è arrivata la risposta dell'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, che non ritiene siano però necessari ulteriori interventi sulla segnaletica, almeno per il momento.
«Per tutelare i pedoni è stato instituito in Via Crispi un limite di 20 chilometri orari, ritenuto consono per una zona a traffico limitato come Piazza Matteotti - ha risposto ieri (giovedì 5 ottobre) Zenoni -. Il limite è stato segnalato con l’apposizione di un bollo a terra di notevoli dimensioni, all’inizio della via venendo dalla Rotonda dei Mille. Si è poi potenziata la segnaletica dell’attraversamento pedonale in uscita dalla galleria Santa Marta, il quale precede di pochi metri il passaggio del Sentierone. Anche in questo caso è stata aggiunta della segnaletica orizzontale, a beneficio dei guidatori».
L'assessore ha poi specificato che, per ora, non si ritiene necessario applicare ulteriori modifiche alla segnaletica: «Non si ritiene in questa fase di intervenire ulteriormente nel punto in cui il Sentierone interseca la via, considerata la segnaletica e la filosofia adottata in generale nell’area di Piazza Matteotti: si è infatti limitata la segnaletica per mantenere una più diffusa sensazione di area a vocazione pedonale. Il cambio di pavimentazione, da asfalto a pietra, favorisce il rallentamento dei veicoli».
Il membro della Giunta ha poi precisato che il numero dei transiti, con il controllo elettronico attivo, è limitato a frequentatori abituali della zona, ovvero residenti, servizi pubblici o fornitori. Inoltre, limitare l’accesso per gli utenti occasionali del parcheggio di Via Borfuro al solo passaggio Zeduri avrebbe ulteriormente alleggerito la direttrice Crispi-Sentierone. L’Ufficio Mobilità sta comunque monitorando la situazione, per capire se in futuro si possano attuare delle migliorie.