La risposta

Permesso per i residenti a pagamento, Zenoni: «Deciso anni fa, adesso ci sono pure più posti»

L'esponente della Giunta Gori fa capire che non è in discussione: «Mai detto fosse questione provvisoria o collegata al parcheggio della Fara»

Permesso per i residenti a pagamento, Zenoni: «Deciso anni fa, adesso ci sono pure più posti»
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo la lettera, inviata sia all'assessore Stefano Zenoni che alla nostra redazione sabato 25 maggio scorso, è arrivata la risposta dell'esponente della Giunta Gori.

La lettera contro il permesso (e il parcheggio)

Nel testo, un residente di Città Alta lamentava della necessità di pagare, anche quest'anno, il permesso di sosta per i residenti negli stalli gialli. Ciò, aveva sottolineato, nonostante si fosse inaugurato il Parcheggio alla Fara e quindi si potesse contemplare di evitare di farlo pagare ancora, definendolo «una gabella di stampo medievale». Infine, aveva sottolineato come, da quando è aperto e operativo, il parcheggio sia rimasto con parecchi posti vuoti e pochi abbaino dimostrato interesse ai posti auto in vendita.

La risposta dell'assessore

«L'onerosità per il permesso residenti per poter utilizzare i posti gialli - ha spiegato Zenoni - è stato introdotto in tutta la città, sia Alta che Bassa, ed è frutto di una decisione di ormai otto anni fa, volta a rendere a pagamento, con un prezzo contenuto, l'uso dello spazio pubblico nelle zone centrali per la sosta di un bene privato (l'automobile) anche ai residenti».

L'assessore ha inoltre chiarito che «il prezzo di 120 euro all'anno (dieci al mese) fu ritenuto proporzionato al fatto di avere sì posti riservati, ma non la garanzia di avere un posto sempre e in ogni occasione, dal momento che i permessi possono essere più degli stalli. In sostanza, il pagamento del pass residenti non c'entra nulla con la vicenda del parcheggio ex faunistico e quindi permane in Città Alta come in tutta la città. Non credo si sia mai fatto intendere che fosse una questione provvisoria o collegata al parcheggio stesso».

«Adesso che il parcheggio ha aperto, - ha concluso - peraltro, sono aumentati di molto gli stalli residenti in Città Alta, quindi l'offerta è ancor più generosa rispetto alla tariffa individuata».

Commenti
Roberto C

Io credo che tutti i commercianti di città alta si devono trasformare in gelaterie e pizzerie d"asporto e lavorare solo con il turismo nei mesi buoni. Gli altri non vanno a parcheggiare alla Farà per un paio di scarpe e un jeans o un quadro. Tutti ai centri commerciali

Stefano

Strisce gialle per residenti, ormai è la normalità.. In città bassa alternate alle blu, con pagamento a parcometro non attivo dalle 19 alle 9 del mattino. Non è esattamente la stessa cosa.

Stefano

La situazione dei parcheggi in città alta è un classico esempio di disorganizzazione italiana . Perché non lasciare i parcheggi blu sulle mura a disposizione dei bergamaschi ? I parcheggi gialli sono per lo più vuoti...

Enrico Gervasoni

I 120 euro in CITTÀ ALTA sono sempre stati giustificati con dichiarazioni ufficiali dal dover contribuire al parcheggio della Fara e non da altro....bisognerebbe dire meno bugie e smetterla di vessare i cittadini con ogni tipo di balzello

Lore

Se così dovrà andare, allora gli stalli gialli in Città Alta sono troppi e vuoti, mentre i posti motocicli sono sempre pochi per gli eventi soprattutto estivi. Ah, hanno asfaltato a nuovo davanti al parking e prima e dopo la strada fa paura, pericolosa e dissestata. W le toppe verso la porta San Lorenzo.

Seguici sui nostri canali