cantieri in vista

A gennaio cominciano i lavori in piazza Angelini: dal Comune il via libera definitivo al progetto

Basta auto: arrivano alberi, sedute e una nuova pavimentazione. L'intervento rientra nel piano di Palafrizzoni di riqualificazione delle piazze di Città Alta

A gennaio cominciano i lavori in piazza Angelini: dal Comune il via libera definitivo al progetto

Piazza Angelini cambia volto: niente più auto, arrivano alberi, sedute e una nuova pavimentazione permeabile. È la trasformazione più attesa di Città Alta, e ora è ufficiale: la giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo che ridisegnerà completamente uno degli spazi storici più sacrificati del quartiere. I lavori partiranno a metà gennaio 2026.

«Con questo progetto continuiamo il percorso di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici di Città Alta – ha detto l’assessore alla Rigenerazione urbana Francesco Valesini -. Piazza Angelini tornerà a essere un luogo di qualità, accessibile e curato, in cui sosta e relazioni trovano spazio».

Le piazze di Città Alta

L’intervento si inserisce nel percorso già avviato dal Comune di Bergamo sulle piazze simbolo di Città Alta. Come piazza Mascheroni e piazza Cittadella, ora tocca a piazza Angelini beneficiare di un progetto che mette insieme qualità urbana, sostenibilità e valorizzazione del contesto storico.

Un investimento da 250mila euro, coperto integralmente con fondi comunali, che intende rafforzare la continuità tra l’antico lavatoio e il nuovo spazio attrezzato.

Un retro urbano di scarso valore 

Piazza Angelini deve il suo attuale assetto agli interventi di risanamento realizzati negli anni Trenta dall’ingegnere Luigi Angelini. Oggi però, complice la sosta selvaggia e l’assenza di arredi, la piazza si presenta degradata e poco fruibile, relegata a retro urbano di scarso valore.

Il progetto approvato in Giunta inverte questa tendenza. Come? Attraverso una serie di interventi che puntano su qualità urbana, verde, sostenibilità e materiali coerenti con il contesto storico e rafforzano la continuità tra lo spazio dell’antico lavatoio e la nuova piazza.

L’intervento 

Il nuovo volto di piazza Angelini in Città Alta nei render del Comune

L’intervento prevede un miglioramento a 360 gradi. Si parte dalla pedonalizzazione dell’area con accesso consentito solo per carico/scarico, passi carrai e mezzi di emergenza. Poi la posa di una nuova pavimentazione completamente permeabile, per migliorare il drenaggio e ridurre l’impatto ambientale.

È prevista anche la piantumazione di dieci carpini lungo l’asse pedonale, in continuità con il filare esistente presso l’antico lavatoio; insieme a due nuove isole di sosta, con sedute semicircolari in pietra di Sarnico e doghe in legno.

Ma non solo, anche una nuova illuminazione a led a luce calda, con nuovi pali di design posizionati lungo il percorso longitudinale ed intervallati alle alberature del filare. Infine, il riutilizzo del ciottolato storico e l’impiego di materiali locali per garantire coerenza paesaggistica e storica.

Il “sì” definitivo

Il progetto ha ottenuto il via libera anche della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Durante gli scavi è inoltre prevista la sorveglianza archeologica, per monitorare eventuali ritrovamenti di interesse storico.

Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori inizieranno a metà gennaio 2026 e dureranno circa 70 giorni lavorativi. Il cantiere sarà poi organizzato in più fasi per limitare l’impatto sui residenti.