Piazza, giardino e parcheggio: come cambia Borgo Palazzo con l'intervento da 400 mila euro
I lavori prevedono la creazione di nuovi spazi verdi, più ombreggiati e sicuri per chi voglia passeggiare e la posa di molti alberi
Una delle aree più popolate e brulicanti di Bergamo sarà da immaginare in una veste completamente nuova. Si tratta di Borgo Palazzo, nel tratto compreso tra viale Pirovano e la via delle Valli. Il progetto di riqualificazione, approvato dal Comune di Bergamo durante l’ultima seduta di Giunta, ha un valore complessivo di quattrocentomila euro, ben 390 mila dei quali provenienti dal Pnrr, e va inquadrato nel bando "Rigenerazione urbana", grazie al quale la città si è aggiudicata quasi 20 milioni di euro, che investirà in sedici interventi.
I tre punti focali
L'assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla riassume il miglioramento dello spazio pubblico di via Borgo Palazzo, in tre punti in particolare: «Il parcheggio e l'area a giardino che lambiscono via Pelandi da un lato, l’ampia parte pavimentata che fa da angolo tra via Borgo Palazzo e via Gritti. Particolare attenzione è stata dedicata alla predisposizione di uno spazio pensato specificamente alla permanenza delle persone, in modo da incrementare la fruizione da parte dei cittadini di quest’area e accrescere anche il senso di sicurezza della zona. Infine, l’area di parcheggio sulla destra entrando in città sarà oggetto di un secondo lotto di intervento, che prevediamo successivamente, perché sarà necessario intervenire sul solaio della roggia che sorre sotto la pavimentazione stradale».
La piazza con più ombra
Il progetto interviene cercando di mettere profondità uno spazio piatto e difficile da far vivere. Con la posa di nuovi alberi verranno create maggiori profondità e un'area più vivibile. Il tutto, attraverso il posizionamento di fioriere, perché la roggia sottostante non ha permesso di piantarli a terra. La loro ombra servirà a rendere il luogo più attrattivo e creare nuove occasioni di permanenza e di mitigazione della calura. Inoltre, formeranno un filtro rispetto al traffico della via permettendo al pedone di percorrere questo spazio con un senso di "protezione" che oggi manca.
Si aggiungono nuove sedute con forme organiche, in contrasto con questo luogo oltremodo urbanizzato, che intendono invitare alla sosta. Anche l'illuminazione esistente viene sostituita con altri corpi illuminanti e le fioriere in cemento destinate a svolgere anche la funzione di insegne pubblicitarie saranno rimosse.
Il giardino a misura di pedone
Per quanto riguarda il giardino, è qui che verrà spostata la pensilina della fermata Atb, in modo da rendere quest’area decisamente più fruita e utilizzata. Il percorso pedonale si sposterà più all'interno e sarà maggiormente protetto, tanto che le biciclette, per esempio, non potranno transitarvi. Non più due percorsi principali quindi verso il condominio retrostante che vi si affaccia, ma un unico asse che rompe la simmetria e la dipendenza dall’edificio e sul quale si articola il disegno dei due percorsi interni secondari.
Un parcheggio più verde
Il ripensamento del parcheggio ruota intorno a due concetti fondamentali, la permeabilità della pavimentazione, che attualmente è in asfalto, e l’ombreggiamento dell’area. In particolare, saranno realizzate aiuole ogni quattro aree di parcheggio e al loro interno verranno poste nuove alberature. I parcheggi saranno ventotto, cui se ne aggiungono due per la ricarica elettrica, uno per il carico/scarico e una sosta per disabili. Nell’area con ridotta profondità sono stati ricavati due parcheggi per motociclette. La segnaletica a terra e quella verticale saranno riviste, nonché alcuni totem o elementi pubblicitari riposizionati.