Piazzale della Malpensata deserto, il Comune toglie il limite di 5 ore
Da quando il parcheggio è a pagamento, si è svuotato. Costa un euro all’ora: ora con 10 euro sarà possibile lasciare l’auto per l’intera giornata
Era il parcheggio dei pendolari per eccellenza, perché vicino alla stazione. Ma era libero e gratuito, fino ad agosto, anche se sostanzialmente riusciva a trovare un posto solo chi ci arrivava la mattina presto. Da settembre sul piazzale della Malpensata ci sono delle strisce blu, però: parcheggiare costa un euro all’ora, con il limite di 5 ore. Inutilizzabile per chi va a lavorare a Milano, ovviamente. E infatti il parcheggio si è svuotato.
Dopo il buco nell’acqua dell’operazione, il Comune prova ad aggiustare il tiro: via il limite delle 5 ore. Si paga sempre un euro all’ora, ma con 10 euro si può lasciare l’auto tutto il giorno (nell’ex Gasometro, in virtù dell’abbonamento promozionale, costa 7 euro al giorno). Non economico ma fattibile, per chi lavora a Milano. Dipende dallo stipendio su cui può contare, ovviamente.
«Diamo seguito all’idea dell’amministrazione di togliere il limite orario di sosta nella zona esterna della città — spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, al Corriere della Sera Bergamo —. In quest’area le esigenze di rotazione dei posteggi sono decisamente minori e la disponibilità di posti è ampia». Ora bisognerà attendere dieci giorni circa perché i software dei parchimetri vengano aggiornati. Si riprende una modalità già sperimentata lungo le Mura di Città Alta, quella senza limite orario, dove è stata prevista per ragioni turistiche.