Piogge e nevicate non bastano, il deficit di acqua in Lombardia è ancora del 43%
L'assessore regionale Sertori: «La situazione continua a essere monitorata quotidianamente con tutte le attenzioni dovute»
Sono stati ponti e festività moderatamente bagnate quelle del 25 aprile e dell'1 maggio e anche se a guardare fuori dalla finestra il cielo grigio poteva portare inizialmente un po' di sconforto, il pensiero è volato subito alla crisi idrica e alla siccità con conseguente "menomale che piove". Eppure, i millimetri di acqua caduti in queste settimane non sono sufficienti.
Il deficit di acqua è ancora al 43%
Lo ha sottolineato l'assessore regionale con delega alle Risorse idriche Massimo Sertori, nel Consiglio regionale di oggi, martedì 2 maggio. Alla presenza del governatore Attilio Fontana, durante il dibattito l'assessore ha illustrato la situazione che sta vivendo la Lombardia: «Sicuramente utili e importanti le piogge e le nevicate di questi ultimi giorni, ma la situazione in Lombardia continua a essere monitorata quotidianamente con tutte le attenzioni dovute. Infatti, siamo ancora alle prese con un forte deficit, quantificabile in un -43 per cento».
Un percorso per affrontare la problematica
Un dato allarmante, che è stato e continuerà a essere affrontato da un tavolo permanente istituzionale creato appositamente. «Durante il tavolo, tutti i soggetti chiamati in causa hanno agito responsabilmente condividendo azioni mirate alla corretta razionalizzazione delle risorse», ha spiegato Sertori, che si è detto anche disponibile a «individuare anche un percorso in Consiglio regionale, nel quale coinvolgere le Commissioni competenti per affrontare nella maniera più completa possibile questa problematica».