Pioggia e grandine investono la Bergamasca: 45 interventi dei vigili del fuoco
Colpite soprattutto le valli Seriana, Brembana e Imagna
Allagamenti, alberi sradicati e grandine caduta in alcuni casi come se fosse neve. Ieri pomeriggio (domenica 25 luglio) un violento nubifragio ha colpito le valli Seriana, Brembana e Imagna. La bufera si è poi spostata verso Bergamo, dove intorno alle 18 si è abbattuto un violento acquazzone, mentre è stata risparmiata dalla pioggia la Bassa Bergamasca.
Dalle alle 15.30 e le 20.30 i vigili del fuoco hanno effettuato quarantacinque interventi in diversi comuni della Bergamasca, in particolar modo nelle valli, mettendo in sicurezza alberi pericolanti e contenendo allagamenti sulle strade.
Chicchi di grandine (anche di grandi dimensioni) sono caduti in Valle Imagna, dove è saltata sia la corrente elettrica sia la linea telefonica, ma anche tra la Val di Scalve e la Val Seriana. La strada che attraversa il passo della Presolana è stata parzialmente occupata da detriti trasportati dalla bufera e a Clusone si è allagato il teatro dell’oratorio. Pare che invece non ci siano stati danni al Museo Arte Tempo, dove l’acqua è riuscita a entrare da una finestra.
Strade allagate anche in Val Brembana: a San Pellegrino Terme, all’altezza dello stabilimento delle acque minerali, poco prima dell’ingresso al paese, si è allagata la statale 470, creando disagi per la viabilità e una colonna di circa dieci chilometri verso il capoluogo.
Allagamenti si sono verificati anche al confine con il lecchese. In Valle San Martino, a Calolziocorte, sono stati occupati dall’acqua i due sottopassaggi ferroviari di via Mazzini e di corso Europa.