Piste innevate (artificialmente): in Bergamasca aprono i primi impianti

Sarà un fine settimana all'insegna della neve - seppur artificiale. Tra venerdì e sabato apriranno, infatti, diversi impianti di risalita e piste da sci in Bergamasca, tra Valle Brembana, Valle Seriana e Val di Scalve. Ad aprire il corteo saranno le stazioni del Monte Pora e di Valtorta-Piani di Bobbio, venerdì 6 dicembre.

Al Monte Pora, la pista aperta sarà - per il momento - solamente quella del Termen (con il boschetto), insieme al campo scuola. Nel frattempo prosegue la produzione di neve artificiale, così da garantire anche l'apertura del resto delle piste - come riporta L'Eco di Bergamo.

Per le piste del Cima Pora e del Valzelli ci vorrà più tempo, ma potrebbero essere già pronte per il prossimo fine settimana. L'auspicio è che nei prossimi giorni possa cadere anche un manto bianco naturale, così da facilitare il lavoro degli operatori. Vista l'apertura parziale, le tariffe saranno ridotte: giornaliero per adulti 20 euro, 15 junior e 10 bambini.

Con la stagione 2024/2025 saranno disponibili anche il nuovo noleggio e la nuova sede degli uffici Irta (la società che gestisce gli impianti), spostati dalla partenza del Cima Porta nella piazzetta ai piedi della seggiovia del Termen. Lassù rimarranno la biglietteria e un secondo noleggio.

Il secondo esordio di venerdì sarà il comprensorio Valtorta-Piani di Bobbio, che aprirà sette o otto piste: tutte quelle dei Piani (escluse le due dell'Oscellera). Da Valtorta sarà possibile accedere tramite seggiovie, tra venerdì e sabato l'apertura della pista Tre Signori.

Chi questo sabato, chi il prossimo

Sabato ci sarà la seconda tranche. Si parte da Castione della Presolana, con la sciovia del Donico. Poi si passa a Colere, dove sarà aperta la pista Presolana con tariffe ridotte: 35 euro giornaliero adulti, 27 junior e 20 bambini. Attivo già a partire da questo fine settimana il servizio bus navetta gratuito tra i parcheggi del paese e la partenza degli impianti.

Anche Foppolo si unirà, sabato 7 dicembre, agli altri impianti, nonostante avesse inizialmente pensato di slittare l'apertura per via del vento. Incerto il comprensorio di Val Carisole, a Carona, da poco più di un mese in gestione a una società che in pochissimo tempo si dovrà districare tra manutenzioni e revisioni necessarie. L'auspicio è di riaprire il prima possibile.

Anche agli Spiazzi di Gromo non c'è il «sì» definitivo. Si spara la neve sulla pista del Vodala, ma non è stata ancora ufficializzata un'apertura per sabato. Gli impianti di Lizzola (Valbondione), invece, riprenderanno sabato 14 dicembre. I cannoni per la produzione di neve artificiale puntano sulle piste del Due Baite (semplice e slalom) e sul campo scuola.

A Piazzatorre ancora non si scia. Ma la seggiovia e il rifugio Gremei sono aperti: una data ufficiale ancora non c'è, nel frattempo i cannoni continuano a sparare sulle piste.