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«Più di due ore per fare trenta chilometri», ancora problemi sulla linea di Ponte

La testimonianza di un pendolare che però aggiunge una riflessione sulla convenienza del mezzo su rotaia... se fosse puntuale

«Più di due ore per fare trenta chilometri», ancora problemi sulla linea di Ponte
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«Più di due ore per fare solo trenta chilometri», questa è l'osservazione, stizzita, di un pendolare della tratta Milano-Bergamo via Carnate, che parte da Arcore in direzione Ospedale e passa quindi per Ponte San Pietro in relazione alla sua esperienza di oggi, mercoledì 16 ottobre, ma che garantisce «dal 1° febbraio si può dire che non è una eccezione». E questo è effettivamente provato anche solo guardando ai problemi dell'altro ieri a causa del guasto a Milano Certosa.

In particolare, il pendolare spiega: «Oggi il Treno n. 25819 per Ponte San Pietro è arrivato ad Arcore con venti minuti di ritardo e ne è stata annunciata la cancellazione a Carnate (la fermata successiva, ndr). Il successivo per Ponte San Pietro, il n. 25821 delle 07.25 arriva a destinazione con quaranta minuti di ritardo. Arcore-Ponte in un'ora e quaranta. L' arrivo a Bergamo ospedale è alle nove con il bus sostitutivo: il totale è di più di due ore».

«Disservizi continui»

Il pendolare aggiunge che questi disservizi sono ormai frequenti e per questo li sta raccogliendo dettagliatamente «per offrirne l'elenco alla valutazione di chi è preposto a risolverli. Il bus sostitutivo per e da Bergamo è abbastanza puntuale. Ma mi domando a che serve raddoppiare un binario da Ponte San Pietro a Orio al Serio quando rimane il "collo di bottiglia" del ponte sull'Adda».

«Meno incidenti con migliori ferrovie»

Conclude con un ragionamento: «Mi si può obiettare, vai in auto. Per un reale vantaggio dovrei partire prestissimo, a orari comodi si impiega forse mezz'ora in meno. E comunque viaggio seduto, leggo e studio, a differenza di chi da Ponte va a Milano. In più, siccome faccio il medico e so che prevenire è meglio che curare, ricordo di aver letto  che nel 2023 nella provincia di Bergamo ci sono stati 2720 incidenti stradali con 41 morti e 3575 feriti (fonte Aci). In tempi di intelligenza artificiale non ci vorrà molto a calcolare quanto in Lombardia delle buone ferrovie farebbero bene alla vita ed alle tasche di migliaia di famiglie, anche di quelle che usano poco il treno».

Commenti
Angela

Un paese civile dovrebbe farsi carico di migliorare ferrovie e strade per il bene di noi tutti,invece qui si pensa solo a fare un ponte sullo stretto o mandare soldi x le armi ,per quello i soldi li trovano e li troveranno sempre..

Francesco Giuseppe

Ieri mattina, partito da Petosino alle 8,45, arrivato in via Borgo Palazzo alle 9,50. Questa mattina, partito da Redona alle 8,22, arrivato a Ponte San Pietro alle 8,59. In furgone, non in treno. Quindi i problemi li abbiamo tutti, grazie e strade e ferrovie.

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