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Pochi volontari, il presepe vivente di Albegno (a Treviolo) quest'anno non si farà

«Don Camillo ha fatto una scelta diversa perché si fatica a portare avanti lavori importanti che richiedono molto impegno»

Pochi volontari, il presepe vivente di Albegno (a Treviolo) quest'anno non si farà
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di Monica Sorti

Grande successo per la tombola natalizia dell’Immacolata nel bar dell’oratorio di Albegno, frazione di Treviolo, con tre diverse estrazioni e 30 premi in palio. «Abbiamo dovuto aggiungere dei tavoli finché lo spazio ce lo consentiva e abbiamo raccolto una bella cifra», dichiara Ivan Foresti.

Intanto sono tornati i mercatini di Natale nella casetta di fronte alla chiesa, con i lavoretti preparati dalle mamme e dalle nonne della parrocchia. «Sarà possibile acquistare oggettistica natalizia, oltre alle ultime bottigliette rimaste di olio Olga, prodotto a chilometro zero».

Ieri alle 19.30 c’è stato il passaggio di Santa Lucia organizzato dal Comune, che è partito dalle scuole elementari Papa Giovanni per arrivare sul sagrato della chiesa, con distribuzione dei doni da parte della Sat.

«Come parrocchia abbiamo creato una sorta di gazebo con dei cuscini all’interno, dove una fata ha letto alcune filastrocche ai più piccoli. Alle 21 Santa Lucia è passata per le vie del paese con i pastori e ha lasciato i dolcetti ai bambini che si sono fatti trovare in strada».

Quest’anno non ci sarà il presepe vivente. «Il don ha fatto una scelta diversa, dovuta al fatto che i volontari sono sempre di meno complice l’età che avanza e, non essendoci il ricambio generazionale, si fa fatica a portare avanti lavori importanti come l’allestimento della mangiatoia, che richiedeva una settimana di lavoro».

Al suo posto sarà allestito un presepe sotto i portici dell’oratorio.

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