Ponte San Pietro, che polverone per i lavori in via Piazzini! Le critiche di Aurelio, disabile
La bonifica della rete gas impone il divieto di transito, disagi fino a ottobre. Il residente in carrozzina: «Ho chiesto tre volte di lasciare più spazio»
di Laura Ceresoli
Stanno creando qualche disagio tra i residenti i lavori di bonifica della rete del gas, in corso nelle ultime settimane in via Piazzini a Ponte San Pietro. Sui social è già divampato il dibattito e anche in città non si parla d'altro. Già, perché per consentire lo svolgimento del cantiere si è resa necessaria l'istituzione temporanea del divieto di transito in quel tratto, con conseguenti limitazioni al traffico. Una situazione con cui si dovrà convivere almeno fino a ottobre.
A farsi portavoce del disagio è il consigliere Valerio Baraldi, candidato sindaco nella nuova lista Ponte nel cuore: «Quattro mesi per un lavoro che compromette la viabilità e gli esercizi commerciali presenti nella via sono troppi. Questa volta il Comune non è stato lodevole nel verificare una riduzione dei tempi di intervento. Comprendiamo che la tubazione, dopo tanti anni, vada sistemata e che il periodo più consono sia quello estivo, ma qui si andrà ben oltre».
«Il cantiere si prolungherà anche oltre il rientro dalle ferie e a scuola iniziata - continua Baraldi -, con un conseguente notevole aumento del movimento delle persone e dei veicoli. Si tenga conto, poi, che il centro di Ponte è vissuto da molti anziani che, per arrivare al ponte, devono fare una gimcana attorno alla piazza della chiesa allungando il percorso e con questo caldo non è il massimo. Tutti fattori che vanno tenuti in considerazione prima di chiudere delle vie. Non è giusto che il cittadino debba subire scelte inopportune. L’ordinanza parla di lavori fino al 30 settembre, i cartelli stradali sino a fine ottobre. Mi auguro che la giunta si metta in moto per limitare i disagi e ridurre i tempi tecnici del cantiere».
Anche sulle principali pagine Facebook dedicate a Ponte non si risparmiano gli sfoghi dei residenti sull'argomento: «La chiusura di via Piazzini è un bel disagio, specie considerando il lasso di tempo - dichiara Danilo - senza considerare le chiusure del metano durante i quattro mesi. Lavoro necessario e inevitabile, d'accordo. Ma la domanda è: poteva l'amministrazione chiedere tempi più celeri per alleviare i disagi dei miei compaesani? O è stato fatto il possibile?».
Anche Aurelio, disabile, si lamenta perché con la sua carrozzina quella strada per lui è diventata praticamente off limits: «Sono un residente di via Piazzini, accetto il disagio, però ho chiesto tre volte di lasciare più spazio per il passaggio, anche per chi non può usare le proprie gambe, almeno nei weekend, visto che gli operai non lavorano, ma anche questo fine settimana non hanno ritenuto opportuno farlo. Forse una miglior pianificazione servirebbe per creare meno disagi ai residenti e non. Purtroppo per noi i disagi ci saranno per un lungo periodo».