Commenti su: «Prefetto e questore mi han tolto la pistola»: la rabbia dell'86enne Scarcella, che ferì un ladro

Bruno

Il diritto di difendersi quando un delinquente entra armato in casa tua, dev'essere legalizzato. Senza eccessi, anche solo colpirli alle gambe.

Matteo

Trovo sia assurdo. Per quanto questo signore sia avanti con gli anni è comunque un ex militare e ha dimostrato di aver usato la forza in modo proporzionato, non è uno sprovveduto senza esperienza che si è fatto prendere dal panico e ha sparato a caso. Ridategli la pistola.

Bruno

Domenico, é in grado di intendere e volere. Ha esperienza di sessant'anni con le armi. Ha sparato al soffitto per dissuadere i due malviventi armati che gli puntavano armi ed erano entrati nella sua casa. Il diritto di difendersi dai malviventi che entrano nella proprietà privata armati, deve ritornare ad essere legittimo.

Mauro

Ricordiamoci solo una cosa ,ogni aula di tribunale riporta la scritta ,LA LEGGE È UGUALE X TUTTI, peccato che questa scritta sia rivolta verso ed esclusivamente al pubblico e agli imputati mai verso i giudici, questo la dice lunga ,comunque sia io seguo sempre il detto di mio nonno , MEGLIO UN BRUTTO PROCESSO CHE UN BEL FUNERALE ,altra cosa non è colpa delle forze dell'ordine la delinquenza che circola , ma dei giudici che hanno manipolato le leggi politicamente per essere servi dei benestanti ,con tutto ciò che ne segue ,peccato che poi sanno solo condannare chi per fame commette un reato di pochissimo conto ,e questi giudicanti vogliono pure essere protetti, con la complicità dei falsi buonisti questo è l'assurdo ,( ci sarebbe un articolo anzi un libro da scrivere sugli orrori giuridici fatti con la volontà di farli)

Luciano

Se aspetti loro ciaoooo fatto bene

Francesco Giuseppe

Certo Vincenzo, meglio farsi ammazzare in casa propria, che difendersi, visto che le forze dell'ordine non lo fanno, in barba alla lettera dell'altro articolo. Via libera ai delinquesti, apriamopgli le case, facciamo prima.

Vincenzo

La detenzione e l'uso di armi non è proficuo per tutti. Siano essi detentori che malviventi. I primi, in situazioni contingenti, facendone uso possono mettere a rischio la vita altrui. I malviventi, al cospetto di una persona armata, potrebbero reagire in maniera spropositata, andando oltre a quanto si proponevano di commettere.