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Prevenzione e cura dell'influenza con l'ozono

Prevenzione e cura dell'influenza con l'ozono
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4,5 milioni di italiani già colpiti: è arrivata l'influenza (ma non è Covid) con contagi in netto anticipo rispetto ai picchi degli anni precedenti e con numeri da record, come segnala l’ultimo bollettino settimanale Influnet dell'Istituto Superiore di Sanità.
Tra le tante applicazioni dell’ossigeno-ozono terapia vi è anche quella di rafforzare il sistema immunitario e di contrastare le infezioni virali e batteriche, come l’influenza stagionale, che in queste settimane sta costringendo a letto tanti italiani.
Abbiamo chiesto al dott. Claudio Ferlinghetti, neurochirurgo e ozonoterapeuta presso il poliambulatorio MedicalPlan di Capriolo, di spiegarci quali sono i benefici dell’Auto Emo-Infusione.

Come bloccare l’influenza sul nascere

Sensazione di affaticamento, dolori muscolari o alle ossa, inizio di mal di gola, naso congestionato: sono i sintomi dell’influenza che arriva, molto comuni in questa stagione invernale.
Proprio in questa fase, è bene ricorrere al trattamento di Auto Emo-Infusione con l’ozono perché basta una seduta per abbattere la carica virale e rigenerare l’organismo.
Già dal giorno successivo al trattamento, infatti, il paziente si sentirà meglio e riscontrerà in prima persona i benefici. Riuscirà così a evitare il peggioramento delle condizioni generali di salute.
Il trattamento può anche essere eseguito a scopo preventivo, sottoponendosi a un ciclo di sedute a intervalli regolari di tempo. Queste consentono di rafforzare il sistema immunitario, che sarà così in grado di dare una risposta più efficace nei casi di infezione.

La tecnica di somministrazione: come funziona

L’Auto Emo-infusione, chiamata anche Auto Emo-Trasfusione o Auto Emo-Terapia (GAEI/GAET) è una tecnica medica che consiste in un prelievo al paziente di circa 150 ml di sangue (quantità pari circa a un bicchiere). Posizionato l’ago, il sistema non viene staccato: sarà un sistema a circuito chiuso che assicura quindi sterilità. Il sangue viene miscelato a una precisa quantità di ossigeno e ozono e, poi, nuovamente infuso nel paziente, che deve sottoporsi quindi a una sola iniezione: il trattamento è poco invasivo e della durata di circa 30 minuti. Il tutto avviene sotto il controllo di un medico specialista in ossigeno-ozono terapia in totale sicurezza, sterilità e senza alcun rischio per il paziente che avvertirà subito i benefici della terapia. Ossigenando maggiormente il sangue, la GAEI influenza positivamente la circolazione corporea e, di conseguenza, le varie funzionalità di organi e di tessuti.

I benefici dell'ozono nel rigenerare l'organismo

L’ossigeno è il «carburante» del nostro organismo, che viene trasportato nei vari distretti corporei per via ematica. Tutte le nostre cellule sono avide di ossigeno: ossigenando maggiormente il sangue, si influenza positivamente la circolazione corporea e, di conseguenza, le varie funzionalità di organi e di tessuti.
Per questo motivo, questa tecnica svolge importanti azioni a beneficio di tutto il corpo. In sostanza, è responsabile di un'azione rigenerante vera e propria. L’azione rigenerante della metodica consente di ottenere ottimi risultati sul sistema immunitario ma anche sulla resistenza fisica, l’umore e sul benessere generale della persona. L’ozono ha una funzione analgesica e antinfiammatoria, rivitalizzante e tonificante e di potenziamento e regolazione del sistema immunitario.
Stimola quindi la risposta del corpo, portando il nostro organismo a reagire e aumentare le proprie difese e gli anticorpi.

Una terapia sicura

Presso il Poliambulatorio MedicalPlan di Capriolo la procedura è eseguita da un medico, in completa sicurezza e sterilità. L’esperto in ozonoterapia del centro, il dottor Claudio Ferlinghetti, neurochirurgo e ozonoterapeuta, è a disposizione per fornire informazioni più dettagliate, anche sugli altri metodi terapeutici a base di questo gas naturale disponibili presso il centro di Capriolo: «L'ozonoterapia può essere eseguita anche con metodo infiltrativo, cioè con la somministrazione del gas attraverso iniezioni intramuscolari, intrarticolari e sottocutanee, senza ricorrere alle infusioni ematiche. Si tratta di una pratica medica empirica ragionata e suffragata da una cospicua bibliografia. La letteratura scientifica riconosce all’ozono grande efficacia terapeutica per numerose patologie, sottolineando la bassa incidenza di complicanze relative alle tecniche di applicazione nel rispetto delle Linee Guida» sottolinea il medico. L’ozonoterapia è indicata anche per le persone fragili o anziane, poiché li rende più resistenti alle infezioni.
Le uniche controindicazioni al trattamento sono legate a quei pazienti che soffrono di:
- ipertiroidismo, in quanto con questa procedura si accelera il metabolismo e quindi peggiorerebbero il quadro;
- crisi epilettiche generalizzate in terapia farmacologica, in quanto si potrebbe provocare una crisi epilettica perché la corteccia cerebrale è la prima a essere stimolata
- anemia falciforme, perché i globuli rossi quando catturano ozono si deformano e da rotondi diventano ovali riuscendo così a passare anche nei vasi più stretti e piccoli. Nei pazienti con anemia falciforme il globulo rosso si presenta a forma di falce e quando viene a contatto con l’ozono rischia di rompersi, rendendo inutile il trattamento.

A chi rivolgersi

Contattare Medical Plan al 030-0948545 o alla mail info@medical-plan.it.
Maggiori informazioni sul centro polispecialistico di Capriolo al sito: www.medical-plan.it