La sperimentazione

Prima mini-isola ecologica in centro a Bergamo, con cestino intelligente per l'indifferenziata

Si tratta di tre contenitori da 240 litri per carta, vetro e plastica, oltre che uno intelligente alimentato a energia solare

Prima mini-isola ecologica in centro a Bergamo, con cestino intelligente per l'indifferenziata
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Nei giorni scorsi, il Comune di Bergamo ha avviato con Aprica una sperimentazione per la raccolta differenziata, inaugurando una prima isola in centro città, all’incrocio tra largo Rezzara e via Sant’Alessandro bassa.

Vicino alla stazione della BiGi, infatti, è stato piazzato un modulo da quattro bidoni: si tratta di tre contenitori da 240 litri per carta, vetro e plastica, oltre che un cestino intelligente destinato alla raccolta indifferenziata. Quest’ultimo è alimentato a energia solare e ha la capacità di comprimere fino a un quinto del loro volume originario, ma anche di comunicare tramite una app la necessità di essere svuotato, in modo di ridurre i passaggi degli operatori e diminuire così le emissioni di anidride carbonica.

Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica, ha spiegato a L'Eco di Bergamo che si è scelto di iniziare la sperimentazione in una via particolarmente trafficata, offrendo il servizio a persone che frequentano l’area in maniera occasionale, dato che già cittadini e imprese bergamasche hanno dimostrato una certa virtuosità nella raccolta differenziata. Ciascuna mini-isola avrà il valore di novemila euro, una cifra meritevole di essere spesa se il ritorno sarà positivo come in questa fase di sperimentazione. L’obiettivo è creare altre isole nei pressi del Sentierone, in via Tasso, in piazzetta Santo Spirito e in Città Alta.

Come spiegato dall’assessore all’Ambiente Stefano Zenoni, la raccolta differenziata su strada era stata sempre rimandata a causa dei difficili costi di realizzazione. Tuttavia, l’appuntamento come Capitale Italiana della Cultura nel 2023 ha spinto l’Amministrazione a ripensare la questione, arrivando oggi a questa prima fase di prova, con l’obiettivo di mostrare anche una città sensibile al tema della differenziata.

Il consigliere d’opposizione Filippo Bianchi, per l’occasione, ha ricordato un suo ordine del giorno dello scorso aprile in cui, rispetto alla tassa sui rifiuti, proponeva la realizzazione di isole ecologiche cittadine. Un’ipotesi bocciata a giugno dall’assessore al Bilancio Sergio Gandi, poi a quanto apre riconsiderata dalla Giunta Gori.

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