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Il consiglio delle donne è un organismo istituzionale. Non è il consiglio di NUDM e di chi le sta sostenendo. Le donne non la pensano tutte come loro. Se si sceglie di rappresentare o di far parte di un consiglio chiamato "delle donne", andrebbero accettate tutte le donne non solo quelle che giurano fedeltà alle loro ideologie. Non si puo permettere a certi collettivi di tenere in scacco gli organismi politici attraverso le loro narrazioni, non è ne democratico ne rispettoso delle donne tutte. È legittimo che la politica e chi amministra diano più ampio respiro a questo consiglio, chissà che invece il confronto possa divenire un confronto generoso e più fecondo in termini di pensiero e visione, di come invece manifestano certi collettivi cechi e animati da pregiudizi incapaci di spostare lo sguardo e di accettare anche altro da ciò che sono. Chi amministra il consiglio delle donne si smarchi da certi posizionamenti sterili. Solo attraverso un confronto tra differenze nascono nuove visioni/possibilità per le une e per le altre.
Pro Vita ha tutto il diritto di esprimere le proprie idee ( condivisibili o meno). E chi sarebbero invece i maestri della tolleranza? La sinistra pseudoprogressista per caso?
Sono curiosa di vedere quanto saranno tolleranti le provita visto le loro idee sulla libertà di scelta delle donne che sembrano quelle dei talebani dell islam:tutti doveri e niente diritti.
Penso sia giusto che Provita esprima il proprio pensiero all’interno del Consiglio delle donne perché in democrazia il confronto e il dialogo tra parti portatrici di valori differenti e’ sempre importante e utile. Un sano confronto può diventare infatti un occasione di crescita… Ovviamente perché questo accada e’ necessario che nessuno cerchi di imporsi sull’altro pensando di essere detentore della verità assoluta…
Adesso fanno tutti i poveri verginelli, ma tutti sappiamo quali sono le intenzioni di questi provita
Trovo l'appello della Sig.ra Carnevali sconcertante. Chiara dimostrazione del doppiopesismo e ipocrisia della sinistra. Ma chi credono di essere queste? Padrone del mondo e dell'unica verità cioè la loro?
Giusto per sapere, ma la sindaca ha rivolto un appello simile a tutte le associazioni ammesse o è un trattamento speciale per Pro Vita?
La Marchesi dice: Bene che ci sia Pro vita e famiglia , ma facciano e dicano quello che vogliamo noi! Non esprimano le loro opinioni sui diritti dei bambini di vivere, ma dicano solo che le donne hanno diritto di abortire. È una strana forma di rispetto della costituzione e della democrazia quella del pd e delle sinistre.
Forse la sindaca invece di fare appello a Pro Vita chiedendogli di rispettare il regolamento avrebbe fatto bene a fare appello alla sua parte affinchè rispetto il diritto di pensiero di chi non la pensa come loro. A sinistra si trova sempre tolleranza e disponibilità finchè la si pensa come loro. E poi fanno appello ai principi costituzionali. 🙄