Prof multata in Città Alta, la Provincia archivia la sanzione. Soddisfazione delle associazioni

Archiviata la sanzione a Rosita Corbetta, l'ex professoressa in pensione multata in Città Alta a marzo scorso, mentre faceva da cicerone a un gruppo di anziani dell'Università per tutte le età di Casatenovo.

Multa annullata dalla Provincia

A prendere la decisione, come riportato oggi (venerdì 11 agosto) da L'Eco di Bergamo, il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi, che ha concluso - come sempre ribadito dalla donna e dall'associazione - che ha svolto un'attività di volontariato a titolo gratuito, senza esercitare la mansione di guida per il turismo. Accolto quindi il ricorso presentato a maggio dall'avvocato Fortunato Riva, che si era rivolto a via Tasso e aveva annunciato che, in caso di risposta negativa, sarebbero andati al Tar.

«Quella svolta dalla professoressa - si legge nel provvedimento - è attività didattica nei confronti dei soci di un’associazione che aderiscono ad un programma di educazione permanente, che non può che ricadere nella deroga all’obbligo di abilitazione, giustificata appunto dal ruolo e dalla circostanza, ben differenti da quelli in cui operano i servizi del turismo».

La decisione fa chiarezza per le associazioni

Soddisfazione è stata espressa anche dall'associazione di Casatenovo, che aveva spiegato come un ente piccolo come il loro si sarebbe ritrovato in difficoltà nel pagare la multa da 1.333 euro, comminata dalla Polizia locale di Bergamo dopo che Corbetta era stata segnalata da una guida abilitata. Il responso, tra l'altro, come spiegato dal presidente Samuele Baio era atteso anche dalle altre associazioni, che temevano di incorrere in contravvenzioni qualora avessero organizzato (gratis, opportuno ricordarlo) iniziative simili per i loro iscritti.