Progetti per consolidare un ponte alla Trucca e strade (e muri) in Città Alta
In via Ramera all'angolo con via Scalvini, in via San Martino della Pigrizia, al parco Martin Lutero e in via dell'Allegrezza ad Astino
Tra i numerosi progetti approvati dalla Giunta del Comune di Bergamo, negli ultimi giorni, si trovano diverse manutenzioni di muri di cinta, sostegni stradali e ponti nell'area collinare della città.
«Stiamo pianificando diversi interventi per l'anno 2024, dalla via Ramera al parco della Trucca, per garantire la sicurezza di situazioni di danneggiamento evidente - ha spiegato Marco Brembilla, assessore ai Lavori Pubblici -. Ciò riguarda non solo i muri di sostegno lungo alcune strade collinari, ma anche la riqualificazione di tratti stradali e di un ponte all'interno del parco della Trucca, una zona verde molto frequentata della città».
I muri di sostegno sui Colli
Innanzitutto, ci sono due interventi sui muri di sostegno di strade sui Colli. Si sistemerà un tratto di circa quaranta metri di via Ramera (sarà necessario realizzare una paratia e una serie di micropali, con un cordolo in calcestruzzo armato) a valle dell'intersezione con via Scalvini.
Inoltre, si rifarà il muro di sostegno, per un tratto di venti metri, di via San Martino della Pigrizia, in prossimità del civico 11, confinante con una proprietà privata.
La sezione di via Ramera interessata dagli interventi
Il ponte al Parco della Trucca
Il secondo intervento riguarda un ponte in pietra all'interno del Parco Martin Lutero alla Trucca: l'opera, infatti, mostra evidenti segni di degrado strutturale. Le spalle mostrano una costruzione semplice, con sezioni irregolari di muratura e l'uso di pietre arrotondate provenienti dal fiume. La struttura della volta, realizzata con mattoni pieni, purtroppo sembra essere compromessa o danneggiata. Attualmente, è chiuso al transito in quanto considerato prossimo al collasso.
Si cercherà quindi di ridurre la pressione esercitata dal peso della strada sulla volta, spostando i carichi direttamente verso fondamenta più profonde tramite due file di piccoli pilastri di supporto, posti dietro le spalle. Si prevede inoltre di ridurre il riempimento della volta, riparare le crepe e stabilizzarla con rinforzi e intonaci specifici, evitando così la necessità di ripristinare completamente la curvatura originale, il che richiederebbe una quasi totale demolizione e ricostruzione della struttura storica.
Lo stato attuale del ponte alla Trucca
Si ridurranno inoltre le spinte esercitate dalla volta tramite due file di pali fissati dietro le spalle, collegati tra loro sopra l'arco principale, riducendo così le pressioni sui piedi, oltre che la pressione esercitata dal pavimento entro limiti accettabili, per preservare la struttura e garantire la sicurezza sul posto. In secondo luogo, si sposteranno i carichi della strada (pavimentazione e carichi variabili dovuti a traffico e pedoni) verso un sistema di piccoli pilastri, per una maggiore sicurezza strutturale e sismica, permettendo il passaggio di veicoli fino a quaranta tonnellate come le autoambulanze.
L'intervento ad Astino
Sarà necessario realizzare una fondazione con micropali anche per mettere in sicurezza ben 66 metri di via dell'Allegrezza, nei pressi dell'ex monastero di Astino, per evitare un progressivo scivolamento verso valle della strada. Attualmente, la strada risulta danneggiata in più punti: se ne realizzerà il sostegno e, successivamente, si poserà una barriera in legno e corten a protezione da eventuali uscite di strada.