Prolungamento della linea T1 da Albino a Vertova, al vaglio le tre ipotesi di progetto
Nella sede della Comunità Montana Valle Seriana si è tenuta la presentazione della prima fase dello studio di prefattibilità
Si è svolto lo scorso pomeriggio (giovedì 11 aprile) a Clusone, nella sede della Comunità Montana Valle Seriana, la presentazione della prima fase dello studio di prefattibilità del prolungamento della linea tramviaria T1 della Val Seriana, da Albino a Vertova.
Lo studio
Lo studio, realizzato per Teb da Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio, Systematica, Università degli studi di Bergamo e dall’architetto Marco Lameri, si sta concentrando in questa prima fase sull’individuazione del tracciato più adeguato e ha evidenziato tre possibili alternative: due prevedono il prolungamento da Albino a Vertova, una prevede il prolungamento da Albino a Gazzaniga.
Il tracciato da Albino a Vertova, lungo 7,5 chilometri, presenta alcune situazioni complesse con rilievi collinari e valli profonde, rendendo la progettazione della linea tramviaria particolarmente articolata. La presenza della statale 671 e del fiume Serio nel fondovalle aggiungono ulteriori complessità, richiedendo soluzioni progettuali mirate per minimizzare gli impatti sulla viabilità e sull'ambiente, senza alterare il sistema idrografico locale.
Le alternative per il progetto
Considerando tutti questi elementi, si sono quindi elaborate tre alternative. La prima prevede cinque fermate (Albino, Comenduno, Ponte di Cene, Gazzaniga e Vertova) lungo un percorso che coinvolge i comuni di Albino, Gazzaniga, Fiorano al Serio e Vertova. Il tram percorrerebbe in sede riservata 4,9 chilometri, il 68 per cento del percorso totale, mentre il 32 per cento si svolgerebbe in sede promiscua. Il tracciato ripercorrerebbe il vecchio sedime della ferrovia della Val Seriana, oggi in parte occupato dalla viabilità locale.
La seconda ipotesi prevede ancora cinque fermate (Albino, Comenduno, Cene, Gazzaniga e Vertova) lungo un percorso che coinvolge i comuni di Albino, Cene, Gazzaniga, Fiorano al Serio e Vertova. Il tram percorrerebbe in sede riservata 3 chilometri, il 40 per cento del totale, mentre il 60 per cento si svolgerebbe in sede promiscua. La terza e ultima, infine, prevede un percorso di cinque chilometri da Albino a Gazzaniga, con quattro fermate (Albino, Comenduno, Ponte di Cene e Gazzaniga). In questo caso, il 97 per cento del percorso sarebbe in sede riservata.
A seguire analisi e valutazione economica
Nel corso dell’incontro, sono state presentate le tre opzioni ai rappresentanti dei Comuni del territorio interessato e dell’intera valle, della Comunità Montana Valle Seriana e del Consorzio Bacino imbrifero montano (Bim), affinché possano procedere con le opportune valutazioni e individuare una alternativa da approfondire. Una volta trovata, infatti, lo studio dovrà essere completato con l’analisi trasportistica e la valutazione economica del progetto.
penso che se si va più su in valle la frequenza dei passaggi negli orari di punta deve essere non più di 4/5 minuti, altrimenti si parte con la carrozza piena in valle e le fermate dopo si fa tipo treni affollati del giappone, avete presente ? con i tizi che ti spingono in carrozza stipati come acciughe !!