Prolungamento linea T1 della Teb, incontro con gli enti locali: studio entro fine anno

Si è svolto nel pomeriggio di oggi (23 giugno), presso gli uffici di Teb (Tranvie elettriche bergamasche) a Ranica, l'incontro sull’avanzamento delle attività per la predisposizione dello studio di fattibilità del prolungamento della linea T1. Un segmento dell'infrastruttura che, dalle informazioni a disposizione, andrà da Albino fino a Vertova.

Un passo indubbiamente in avanti, dopo la convenzione del giugno 2022 tra Teb e il consorzio Bim - Bacino imbrifero montano del lago di Como e fiumi Brembo e Serio, con le quali si erano trovate le risorse. Nell'agosto 2021, dopo anni di discussione del progetto, la Comunità montana di Valle Seriana aveva spostato i finanziamenti necessari per lo studio della variante della provinciale 671, fatto che aveva scatenato le proteste dei sostenitori del trasporto su rotaia. Poi c'era stato l'impegno a riconsiderare l'infrastruttura, che potrebbe migliorare la mobilità.

Lo studio in fase di realizzazione

Lo studio – in corso di realizzazione da Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio, Systematica, Università degli studi di Bergamo e dall’architetto Marco Lameri – comprende l’analisi trasportistica e la valutazione economica dell'opera, che tengono conto di diversi fattori. Tra questi, l’individuazione del tracciato più adeguato, della fattibilità finanziaria, del rapporto costi-benefici e delle proposte di inserimento urbanistico.

Gli enti coinvolti e il costo dell'opera

Presenti al tavolo i rappresentanti di Teb, con il presidente Filippo Simonetti e l’amministratore delegato Gianni Scarfone, i rappresentanti dei Comuni di Albino, Gazzaniga, Fiorano, oltre a quelli della Comunità Montana di Valle Seriana e del Consorzio Bim.

L’incarico per la realizzazione dello studio, in consegna entro la fine dell’anno, è sostenuto economicamente grazie al contributo del Bim e della Comunità montana di Valle Seriana, per la cifra di 195 mila euro.