Risultati e prospettive

Promoserio, il punto a metà mandato: «Riferimento territoriale in costante crescita»

Marco Migliorati, presidente dell'ente di promozione turistica di Val Seriana e Val di Scalve, fa un bilancio a un anno e mezzo dall'elezione sua e del Cda

Promoserio, il punto a metà mandato: «Riferimento territoriale in costante crescita»
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Un attore strategico nello sviluppo e nella promozione dell’attrattività turistica di ValSeriana e Val di Scalve. A quindici anni dalla fondazione, avvenuta a Gandino nel 2010, Promoserio si conferma interprete di primo piano per dare al territorio un’identità nuova attraverso un’azione capace di interpretare le sfide di flussi turistici sempre più importanti, ma al tempo stesso valorizzare realtà e contesti che fanno di storia e tradizione elementi centrali e distintivi.

Nell’ottobre del 2023 era stato eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, guidato dal presidente Marco Migliorati, 39 anni di Rovetta. Un mandato triennale, quindi giunto in questi giorni a metà del suo percorso. Un'occasione propizia per fare il punto su risultati e, soprattutto, prospettive.

Marco Migliorati

Presidente, qual è il ruolo di Promoserio in una realtà complessa come quella che abbraccia due Valli con le relative Comunità Montane e ben 43 Comuni?

«Promoserio è innanzitutto un’agenzia di sviluppo locale, che si occupa della promozione territoriale e turistica. In questa prima parte del mandato, il nuovo Cda ha lavorato di squadra per fare in modo che le macro aree geografiche e le diverse tematiche (outdoor, arte e cultura, accoglienza, sport, snow, ecc...) potessero lavorare in sinergia. In questo senso la soddisfazione è massima, poiché i riscontri sono molto positivi e confortati dai numeri, considerando che i soci (a oggi 350 fra pubblico e privato) sono aumentati del dieci per cento dal nostro insediamento. È un segno di fiducia non scontato, reso possibile anche dalla capacità di corrispondere alle necessità degli enti nella pianificazione degli eventi, nella costruzione di percorsi turistici a tema, nella gestione di progetti complessi e nel supporto su bandi regionali ed europei, legati al Pnrr. Questo rinnovato clima di fiducia ci dà molta forza per affrontare la seconda metà del mandato».

Del Cda di Promoserio fanno parte Anselmo Agoni (vicepresidente, rappresentante della Val di Scalve), Patrizia Azzola (Cultura e SerioArt), Roberto Balduzzi (Comitati d’ Area e rapporti istituzionali), Giambattista Gherardi (comunicazione ed enogastronomia), Simone Grigis (sport e outdoor), Andrea Spotti (Industry), Cristiana Verzeroli (Pro Loco), Silvia Ferri (operatori turistici), Pamela Rossi (albergatori e pacchetti turistici), Marco Maninetti (esperienze, giovani e rapporti con Provincia di Bergamo). Un undici articolato…

«In questo anno e mezzo di attività è stato decisivo ridare centralità alla nostra mission, valorizzando al massimo il lavoro dei diversi delegati e del nostro staff, che a oggi conta dodici dipendenti. Un segnale importante è arrivato direttamente dai territori, che ci hanno chiesto di poter allargare e far crescere la Rete di Infopoint - Uffici turistici. Dal momento del nostro insediamento abbiamo festeggiato le nuove aperture ad Albino, sul Monte Farno in Val Gandino e a Valbondione, ma anche i rinnovati impegni a Clusone, Parre e nei Borghi Presolana, così come la proficua collaborazione con Ardesio e Selvino, ma anche con aree di prossimità, come ad esempio le Terre del Vescovado. A Promoserio vengono riconosciute competenza e flessibilità, ma soprattutto la capacità di essere partner concreto e virtuoso per qualsiasi progetto di promozione territoriale. Nelle ultime settimane, giusto per fare un esempio, ci siamo aggiudicati un contributo regionale da settantamila euro nell’ambito del bando Lombardia Style con il progetto “Intrecci condivisi” che unisce Albino, Ardesio, Cerete, Clusone, Parre, Piario, Rovetta e Villa d’Ogna. Abbiamo inoltre portato avanti l’intensa attività di promozione di ValSeriana e Valle di Scalve in fiere B2B e B2C oltre che con l’organizzazione di pacchetti per la presentazione della destinazione a tour operator e giornalisti specializzati».

Fra i risultati ottenuti il ritorno del “Seriana & Scalve Workshop”, il progetto “Le Valli del Legno” per il settore, ma anche il lancio del progetto Smart Orobie, finanziato dal Ministero del Turismo...

«L’attività è spesso febbrile e per questo stimolante. L’entusiasmo dei componenti del Cda, ma anche quello dei dipendenti, è contagioso. Alla base di tutto c’è un dialogo costante con le diverse componenti territoriali, così come con gli enti territoriali di riferimento. Il ritorno del “Seriana & Scalve Workshop”, lo scorso dicembre ad Albino, ha coronato il percorso guidato da Andrea Spotti nel settore Industry, completato da incontri tematici e territoriali direttamente presso le sedi delle aziende associate. “Le Valli del Legno” ha unito nella progettazione il tavolo Serio Art e la Rete Mus.E.O. grazie al lavoro di Patrizia Azzola e Cristiana Verzeroli. Da qui al prossimo autunno proporremo ben 52 eventi in 32 comuni e 14 musei: un segno di coesione della tematica e d’intenti francamente incredibile, cui si unisce anche l’esperienza “Musei che brillano”, con attività notturne, avviata dal 2024. Da non dimenticare poi il varo di Custosvallis.it, il sito destinato a raccogliere tutto il patrimonio immateriale fatto di tradizioni, usi e costumi delle nostre Valli. Inoltre, siamo partner di Smart Orobie, di cui è capofila il Gal Presolana e Laghi Bergamaschi, e che è stato finanziato per due milioni di euro dal Ministero del Turismo, primo in Italia su oltre 326 candidature. Il progetto vuole promuovere le Orobie bergamasche come destinazione green e smart. Il focus è dedicato ai “nomadi digitali”, cioè coloro che scelgono di vivere per periodi prolungati in un territorio, lavorando da remoto e interagendo con realtà ricettive, esperienziali e di ristorazione. È articolato in cinque differenti azioni e Promoserio coordina quella dal titolo “Destinazione human centered” in stretta collaborazione con VisitBrembo. Ad Agritravel - Fiera dei Territori abbiamo illustrato le linee di sviluppo del progetto, che in queste settimane stanno riunendo a un tavolo di confronto e formazione interterritoriale centinaia di operatori turistici e commerciali. Infine, con l’obiettivo di promuovere in modo sinergico il territorio, Promoserio ha coinvolto attivamente gli operatori e i produttori anche condividendo gli stand promozionali con i diversi soci in occasione di fiere e manifestazioni».

Il ruolo di Promoserio non può esulare da un’azione forte e articolata di comunicazione...

«Lavoriamo quotidianamente attraverso i moderni media digitali con numeri impressionanti. Si pensi che il solo portale web valseriana.eu raccoglie oltre 1,3 milioni di pagine visualizzate e i principali social (Facebook, Instagram, LinkedIn) registrano aumenti annui di followers nell’ordine del 20-30 per cento. Il lavoro coordinato dal delegato Giambattista Gherardi prevede anche un ufficio stampa a disposizione degli associati per la promozione di eventi rilevanti, il semestrale VAL Seriana & Scalve, un magazine sempre più atteso e seguito da residenti e turisti, le guide a tema (Sapori, Family, Musei, Arte & Cultura, Sport, Outdoor) e collaborazioni con media nazionali che hanno portato nelle Magnifiche Valli, fra gli altri, le troupe di Rai, Mediaset, Sky, La7, Telecity, Bergamo Tv, SeilaTv, Cremona Tv. Non è soltanto una questione d’immagine, ma un aspetto vitale per generare flussi sempre più importanti verso ValSeriana e Val di Scalve. La prossima sfida, varata dal Cda a inizio maggio, è il completo restyling del portale web, con un nuovo sito che possa sfruttare appieno le interazioni social e quelle dinamiche garantite da smartphone e dispositivi mobili. I turisti si muovono sempre più velocemente, Promoserio si muove con loro e per loro. In questo caso contiamo sull’appoggio finanziario garantito dal Bim lago di Como e fiumi Serio e Brembo».

In un quadro tanto articolato ci sono anche aspetti di carattere economico e finanziario non certo secondari. Il Consiglio di amministrazione, nella seduta del 7 maggio scorso, ha varato il bilancio 2024 e quello preventivo 2025. Qual è la situazione?

«Nell'ambito della riorganizzazione strategica complessiva su cui abbiamo lavorato appare indispensabile il focus della sostenibilità economica, partendo dal presupposto che i costi fissi della struttura di Promoserio (in massima parte i dipendenti) devono essere coperti dal cosiddetto "capitale sociale", rappresentato in massima parte dalle quote associative di Comuni e privati. È un principio che già ho espresso nell’assemblea 2023 e che nel 2024 ci ha portato a un riassetto finanziario importante. Più in generale, ogni spesa deve trovare puntuale copertura nelle convenzioni, nei progetti e soprattutto nella gestione dei bandi pluriennali che in passato, anche a causa delle cospicue anticipazioni, hanno prodotto un problema di liquidità da noi faticosamente affrontato e risolto. Il bilancio porta attualmente in evidenza per il 2024 una perdita d’esercizio molto importante, completamente coperta dai fondi di riserva accantonati negli anni, con la liquidità completamente ristabilita. L’obiettivo del nostro Cda sarà quello di consegnare a tutti i soci, a fine mandato, una struttura funzionale ed efficiente, ma anche sostenibile economicamente. Abbiamo voluto a tal scopo rivedere anche le quote di adesione dei Soci, ferme da ben dieci anni, lasciando invariate, per esempio, quelle di realtà culturali, musei e associazioni che meritano specifico sostegno anche per il gratuito impegno di numerosi volontari del territorio. Grazie a tutto questo il 2025 sarà l’anno in cui raggiungeremo appieno la sostenibilità economica di Promoserio: già in questi primi mesi i dati mostrano un trend di decisa crescita e un futuro prossimo di ulteriore sviluppo».

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