Allerta per l'inverno

Pronto a Bergamo il piano neve 2024/25, con Centro operativo e 77 mezzi per gli interventi

Il Comune con Aprica si è preparato a operare in diversi scenari, sulla base delle rilevazioni meteo. Chiesto l'aiuto dei cittadini

Pronto a Bergamo il piano neve 2024/25, con Centro operativo e 77 mezzi per gli interventi
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Il Comune di Bergamo, in collaborazione con Aprica, polizia locale e protezione civile, ha pronto il nuovo Piano servizio neve 2024-2025, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e la percorribilità delle strade nel caso fiocchi o ghiacci.

Tutto pronto per gli interventi

Alla base una struttura operativa articolata, che coinvolge gli enti pubblici e dieci ditte esterne. La rete stradale comunale, che copre circa 320 chilometri (640 se si considerano entrambe le carreggiate), è stata suddivisa in 46 percorsi, classificati in tre categorie, “direttrici” (13 percorsi), “primari” (22) e “secondari” (11), per garantire interventi mirati in base alla priorità. A supporto delle operazioni, sono disponibili 1.200 tonnellate di sale già stoccate nei magazzini Aprica e una flotta composta da 77 mezzi, di cui 45 di proprietà Aprica e 32 appartenenti alle altre ditte.

Aprica ha predisposto una struttura operativa di pronto intervento, la cui reperibilità è garantita ventiquattr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette, con un nucleo da dieci unità specializzate in diverse mansioni. A questa si aggiungono le società esterne, di supporto tutto il giorno, munite di relativi mezzi ed attrezzature antineve, spargisale e lame spartineve. Ai sessanta addetti di Aprica, in servizio sulla base dell’intensità dell’evento atmosferico, si aggiunge inoltre la disponibilità continua di un nucleo di operai con pale manuali, per la rimozione della neve dalle aree pubbliche sensibili e dai marciapiedi.

Inclusi dei miglioramenti

Quest’anno, il Piano introduce alcune importanti novità: sono state incluse nuove vie, come la Paolo Borsellino e il sovrappasso pedonale di Colognola, per migliorare la copertura della rete viaria. Inoltre, si farà uso di mezzi a basso impatto ambientale e saranno impiegate mini-pale e frese cingolate, per interventi mirati in aree pedonali e piste ciclabili.

Un elemento essenziale è il monitoraggio continuo delle condizioni meteo, garantito dalla collaborazione con un centro meteorologico avanzato che offre previsioni a breve e medio termine, una piattaforma per la gestione delle allerte e la consulenza di un meteorologo. In caso di previsioni di nevicate o di temperature sotto lo zero a quota trecento metri, scatta l’allerta neve, che attiva il Centro operativo principale (Cop) nella sede di Aprica in via Moroni. Qui, un funzionario della polizia locale coordina gli interventi, garantendo risposte rapide e puntuali.

Il Piano dedica particolare attenzione a luoghi pubblici sensibili come ospedali, scuole, asili, fermate degli autobus e linee Piedibus, che saranno oggetto di interventi prioritari. Grazie alla dislocazione strategica dei mezzi sul territorio, si punta a minimizzare i tempi di intervento, garantendo una gestione efficace anche nelle situazioni più critiche.

Operazioni diverse per ogni situazione

Le operazioni previste dal piano si articolano in quattro fasi, calibrate sull’intensità delle nevicate, e sono lo spargimento notturno preventivo di salgemma, su direttrici e zone collinari, per prevenire la formazione di ghiaccio; per le nevicate leggere (fino a cinque centimetri) si effettuerà lo spargimento e la lamatura delle strade, con priorità a direttrici e percorsi primari; in caso di neve moderata (dai cinque a quindici centimetri), si realizzeranno interventi con mezzi supplementari, inclusi carrelli spargisale e frese cingolate per marciapiedi e passaggi pedonali.

Infine, qualora ci fosse una persistente nevicata (oltre quindici centimetri), vi sarà un impiego completo della flotta operativa. Se la neve supererà poi i trenta centimetri, il servizio di raccolta rifiuti potrebbe essere sospeso, per destinare tutto il personale e i mezzi disponibili alle operazioni di sgombero neve e alla messa in sicurezza delle aree pubbliche.

Il contributo dei cittadini

Un aspetto fondamentale per il successo del piano è la collaborazione dei cittadini. Il regolamento comunale prevede l’obbligo per i residenti di rimuovere neve e ghiaccio dai marciapiedi davanti alle proprie abitazioni e di mantenere sgombre le cunette e i tombini, per favorire il deflusso dell’acqua. Inoltre, si raccomanda l’uso di gomme invernali o catene, di limitare gli spostamenti non necessari e di optare per i mezzi pubblici, per contribuire a evitare ingorghi e facilitare le operazioni di pulizia.

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