Pronto intervento casa: i consigli di Adiconsum Bergamo contro le truffe
Aumentano le segnalazioni all’associazione su fregature, con interventi di riparazione pagati a prezzi stratosferici
Gli imprevisti, per definizione, sono inaspettati ed è impossibile prevenirli, a meno che non si tratti del malfunzionamento di apparecchi che non vengono adeguatamente manutenuti: il salvavita salta proprio quando devi uscire, la porta blindata si blocca, lo scarico del water non funziona, il tubo del lavandino perde acqua, il condizionatore smette di funzionare nella giornata più afosa dell’anno e l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito.
Nel periodo feriale, per i cittadini incappare in queste situazioni diventa davvero problematico, perché il tecnico di fiducia è andato in ferie oppure il disagio succede proprio nel fine settimana. Ci si affida a internet e, purtroppo, senza fare troppe ricerche si chiama un professionista di “pronto intervento casa”. Se si è fortunati il tecnico fa un buon lavoro richiedendo un giusto compenso, ma non è sempre così.
«Le tariffe orarie per questi interventi vanno dai 70 ai 90 euro nei giorni feriali e dai 90 ai 100 euro nei festivi – ha spiegato Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo -. Se poi a questi prezzi aggiungiamo la spesa per il materiale, non è possibile che si possa arrivare a pagare diverse centinaia di euro per interventi brevi in merito a problemi facili da risolvere. Perciò, se vengono richieste cifre esorbitanti per una riparazione urgente, con molta probabilità si tratta di una truffa».
La sede in via Carnovali riceve quotidianamente telefonate o mail inerenti casi di questo genere ed ha voluto dare qualche dritta per individuare i “furbetti” che approfittano delle emergenze: «Per scongiurare truffe e situazioni spiacevoli occorre rivolgersi sempre a professionisti qualificati e certificati – ha continuato Busi -, ma anche chiedere l’invio di un preventivo durante la chiamata di pronto intervento, per avere un’idea della spesa con anticipo e valutare se accettare o contattare un altro esperto. Sarebbe meglio inoltre informarsi sulla possibilità di effettuare pagamenti pienamente tracciabili e, soprattutto, richiedere regolare fattura. È un accorgimento utile in caso sia necessario fare reclamo».