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Quali documenti servono per prendere un aereo diretto all'estero? I consigli di Sacbo

Le norme che regolano ingressi e uscite non sono univoche, bensì variano da Paese a Paese

Quali documenti servono per prendere un aereo diretto all'estero? I consigli di Sacbo
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Viaggiare oggi, tra norme che si aggiornano di giorno in giorno, tamponi e green pass non è impresa da poco. Soprattutto per gli italiani che vogliono andare all’estero oppure che desiderano tornare nel Belpaese.

Per questa ragione, visti i frequenti casi di viaggiatori che al check-in o all’imbarco non sono provvisti di tutti i documenti necessari, Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, raccomanda nel momento in cui si prenota un volo di consultare le disposizioni governative del Paese di destinazione, facendo riferimento al sito del Ministero degli Esteri viaggiaresicuri.it.

Le norme che regolano ingressi e uscite variano infatti da Stato a Stato, tanto che nei giorni immediatamente precedenti alla partenza sarebbe meglio controllare nuovamente il sito del Ministero degli Esteri, oppure verificare se la compagnia aerea con cui si vola abbia inviato via email ulteriori informazioni sulla normativa in vigore al momento della data prevista per il decollo.

Cosa fare per viaggiare in Grecia e a Malta

Tra le mete preferite per le vacanze estive, per raggiungere Grecia e Malta è necessario presentarsi in aeroporto con l’esito negativo di un tampone molecolare eseguito entro le 72 ore precedenti al volo. I tamponi rapidi non saranno accettati come lasciapassare.

Inoltre, per imbarcarsi su un aereo diretto in Grecia i passeggeri devono scaricare il QR code rilasciato dal governo ellenico, che deve essere generato entro le 24 ore prima dell’orario di partenza dell’aereo e richiesto attraverso un apposito modulo (QUI IL LINK).

Una raccomandazione analoga è rivolta anche a chi è in partenza per il Regno Unito, che richiede procedure anti-Covid articolate che devono essere eseguite attraverso il portale dedicato https://www.gov.uk/uk-border-control e consultabili sulla scheda Regno Unito del sito viaggiaresicuri.it.

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