Quartiere San Paolo, al via i lavori per realizzare la "Zona 30"
A poco più di un anno e mezzo dall'approvazione, è partito il cantiere: interventi in dieci punti dell'area
A poco più di un anno e mezzo dalla decisione del Comune di istituire il limite di velocità a trenta chilometri orari nelle vie del quartiere San Paolo, è partito il cantiere che realizzerà tutti gli interventi fisici necessari a rallentare la velocità dei veicoli.
«La zona 30 nella zona di San Paolo - sottolinea Marco Brembilla, assessore ai Lavori Pubblici - è la conferma dell'impegno dell'Amministrazione nel rendere più sicure le strade della città, con interventi mirati che puntano a rallentare i veicoli soprattutto negli spazi più frequentati da famiglie e bambini, come le scuole, l'oratorio, le aree verdi e gli attraversamenti pedonali».
Nelle scorse settimane, la velocità massima nelle strade del quartiere di San Paolo erano già state portate a trenta chilometri orari. Una dozzina quelle coinvolte:
- Via Carlo Goldoni
- Via Gabriele d'Annunzio da via W. Goethe a P.le San Paolo
- P.le San Paolo
- Via dei Galliari
- Via F. Coghetti da via Goldoni a via Zendrini
- Intersezione via F. Coghetti - via C. Goldoni - via E. Toti
- Intersezione via F. Coghetti - via dei Galliari - via V. Vela
- Intersezione via G. Battista dell'Era - P.le San Paolo
- Intersezione via C. Goldoni - via d'Annunzio - via W. Goethe
- Intersezione via G. Cariani - via E. Scuri - via Ronzoni - via G. Gaudenzi
Ridurre la velocità significa meno emissioni
Non solo "bolli" sulla strada e i cartelli con il limite di velocità: il progetto, approvato giovedì scorso dalla Giunta, incide anche fisicamente sul quartiere e sull'inquinamento atmosferico. Bergamo - sottolineano da Palazzo Frizzoni - ha ridotto negli ultimi quindici anni oltre il ventun per cento delle proprie emissioni Co2 con un miglioramento di tutti i parametri a eccezione di quello legato alla mobilità privata, risultato in leggera crescita dal 2007 a oggi.
La riduzione delle velocità negli ambiti residenziali, quindi, consentirebbe di ridurre le emissioni derivanti dalla mobilità privata, «in coerenza con gli obiettivi che l'Amministrazione si è dotata nel piano verso la decarbonizzazione in vista del 2030».
La nuova zona 30 prevede interventi dieci punti diversi del quartiere:
- Incrocio Coghetti – Dei Galliari – Vela: messa in sicurezza e modifica della svolta a destra Coghetti – Vela;
- Via Coghetti: ipotesi senso unico verso il centro, ricavando spazi di sosta;
- Incrocio Goldoni – Toti – Coghetti: messa in sicurezza, ipotesi micro – rotatoria;
- Via Goldoni: ipotesi piazzetta nel parcheggio scuola in alternativa isola pedonale aperta ai mezzi di soccorso;
- Incrocio d’Annunzio – Goethe: sistemazione segnaletica;
- Piazzale San Paolo: proposta isole per rallentare la velocità e senso unico in direzione Carducci;
- Via Zendrini: sistemazione problematica ristagno delle acque meteoriche.
«Dopo la realizzazione della rotonda in piazzale San Paolo, della nuova pista di atletica, la sistemazione delle tre aree verdi (parco Scattini, Locatelli e, in questi giorni, dell’area di via Ceresa), in previsione del rifacimento completo della scuola Scuri (prevista per fine 2024) - conclude il consigliere comunale Simone Paganoni - la creazione di questa “isola” chiuderà una serie di progetti che, in pochi anni, hanno radicalmente modificato il volto del nostro quartiere».