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Inadeguato?
«Questi ragazzi meritano di più»: lettera contro le lauree del Politecnico delle Arti al Polaresco
«Mi sembrava di essere nella cantina di amici dove in gioventù si facevano le feste»: le parole critiche di una spettatrice
La scelta dello Spazio Polaresco come luogo per le lauree del Conservatorio di Bergamo - da poco Politecnico delle Arti grazie alla "fusione" con l'Accademia di Belle Arti Carrara - non è piaciuta a una lettrice, convinta che «questi ragazzi meritino di più».
Un luogo diverso da quello mostrato online
Scrive: «Giovedi 16 marzo, sono stata invitata ad assistere alla laurea della figlia di amici ischitani che studia presso il nostro conservatorio. Mi ha lasciata molto delusa la scelta del posto. Le fotografie che sono postate sul sito dello Spazio Polaresco non corrispondono a quanto ho visto io. Si vedono in foto degli spazi curati con sedie imbottite, divanetti, piante, vetrate luccicanti. Io ho assistito a una laurea seduta su una panca, i tavoli erano le bobine di legno dove si arrotolano i cavi nei cantieri, i vetri delle finestre erano opacizzati dalla polvere. Mi sembrava di essere nella cantina di amici dove in gioventù si facevano le feste».
«Non sarebbe stato meglio il Donizetti?»
In poche parole, un luogo secondo lei inappropriato per un evento nel quale «i ragazzi che si sono esibiti sono stati straordinari e hanno dato spettacolo della loro bravura e preparazione. Quando si parla di Bergamo capitale della cultura, mi chiedo cosa ci sia di più attinente della musica. Non mi si dica che a Bergamo Alta, o al teatro Donizetti non fosse reperibile una sala di prestigio per questi ragazzi?»
