Preoccupazione

Lago d'Iseo: toccati i 110 centimetri. Ora si teme il livello troppo alto

Per contenere la piena del lago è stata aperta la diga di Sarnico, che defluisce dal bacino lacustre oltre 60 metri cubi d'acqua al secondo

Lago d'Iseo: toccati i 110 centimetri. Ora si teme il livello troppo alto
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Dopo mesi di penuria idrica, le piogge delle ultime settimane hanno rimpinguato fiumi e laghi, aprendo un nuovo scenario: il livello del lago d'Iseo rischia di diventare troppo alto.

Alla luce dei recentissimi episodi di cronaca avvenuti in Emilia Romagna, qualche preoccupazione è data principalmente dal repentino innalzamento del livello delle acque.

L'asticella del misuratore idrometrico di Sarnico ha infatti toccato nella giornata di ieri, martedì 16 maggio, il limite massimo: ben 110 centimetri. È un record, in questo esatto giorno dell'anno: non accadeva dal 16 maggio 1958, come riporta il portale laghi.net.

Nessun allarme, per ora, sia chiaro. L'attenzione rimane alta, specialmente perché in diverse zone del lungolago, alcuni tratti delle passeggiate turistiche sono state invase da piccole esondazioni. Nulla di grave: per contenere la piena del lago, come riporta Rai News, è stata aperta la diga di Sarnico, quadruplicando il deflusso nel fiume Oglio dove ora vengono rilasciati oltre sessanta metri cubi d'acqua al secondo.

La preoccupazione principale, ora, è rivolta al futuro: con il ghiacciaio dell'Adamello - principale rifornimento del bacino lacustre - che sta via via sparendo, le nevicate in montagna sempre più rade e la possibile mancanza di ulteriori precipitazioni nei mesi più caldi, l'acqua tuttora presente nel lago d'Iseo dovrà bastare per tutta l'estate. E potrebbe non essere abbastanza.

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